Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Caso Luca Sacchi, finalmente i risultati dell’autopsia sul corpo del ragazzo. Ecco cosa è emerso

  • Italia

Si parla ancora di Luca Sacchi e della morte atroce che ha subito questo giovanissimo ragazzo romano. Ora emerge, dopo l’autopsia che Luca ha tentato di difendersi dai colpi di mazza mettendo le braccia davanti al viso. Lo confermano le ecchimosi e i lividi presenti sugli arti superiori della vittima ed emersi durante l’autopsia. Il ragazzo è stato prima selvaggiamente picchiato e poi ucciso con un colpo a bruciapelo. In carcere per l’assassinio del 25enne sono finiti Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, due pusher di 21 anni residenti a San Basilio e Casal Monastero.

Del Grosso ha dichiarato che non voleva uccidere, ma solo spaventare il ragazzo, mentre Pirino che non sapeva della pistola. Una versione che non convince gli inquirenti, soprattutto perché le modalità dell’omicidio del ragazzo sono assimilabili a quelle di un’esecuzione. Gli aggressori di Luca Sacchi si trovano in carcere a Regina Coeli, ma le indagini sull’omicidio non sono concluse. Continua a leggere dopo la foto


Gli inquirenti vogliono vederci chiaro, perché quella che inizialmente era sembrata una rapina sembra sia in realtà una compravendita di droga finita male. Attualmente stanno lavorando sui tabulati telefonici per vedere se ci siano stati contatti tra i killer e gli amici di Luca nei giorni precedenti al 23 agosto. Continua a leggere dopo la foto

Se così fosse, le persone sul registro degli indagati potrebbero aumentare. Valerio Del Grosso ha condotto polizia e carabinieri nei posti dove si è sbarazzato della mazza usata per picchiare Luca, e dello zainetto di Anastasiya. Della pistola usata per uccidere il 25enne, nessuna traccia. Prima di provare a nascondersi, Del Grosso e Pirino sono andati a Tor Bella Monaca e forse è lì che hanno nascosto l’arma. Continua a leggere dopo la foto

{loadposition intext}
Non ci sono nemmeno i 2mila euro che Anastasiya avrebbe avuto nello zainetto per acquistare la droga. Quindi, o i due 21enni hanno nascosto denaro e pistola, oppure si sono fatti aiutare da qualcuno. Una storia che ha ancora bisogno di luca, tantissima luce.

di Gianluca Salza

Ti potrebbe anche interessare: “Chiedi ad Amanda”, la Knox terrà una rubrica di consigli su un settimanale. Scoppia la polemica

-->

Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004