Grande paura e pesanti disagi in Salento. Il tacco dello stivale italiano è stato colpito da una bomba d’acqua intorno alle 13 di lunedì 6 settembre. Centro del nubifragio il comune di Nardò, comune di 30mila abitanti in provincia di Lecce. La bomba d’acqua ha provocato in poco tempo diversi allagamenti. Anche a Leverano e nelle marine neretine di Santa Maria al Bagno e Santa Caterina si registrano fenomeni particolarmente violenti e danni.
La situazione più critica è come detto a Nardò dove in meno di mezz’ora sono caduti 53 millimetri di acqua. Disagi sulle arterie principali del paese in particolare via XXV luglio nei pressi dell’ospedale, via XX settembre vicino al campo sportivo e via De Gasperi all’altezza della stazione ferroviaria. Le strade sono allagate, le macchine sommerse dall’acqua e alcuni automobilisti sono rimasti intrappolati.
Il centralino del 115 è stato preso d’assalto dai cittadini alle prese con danni e disagi. Alcuni automobilisti sono rimasti intrappolati nella propria auto, altri hanno avuto scantinati e garage allagati. Il maltempo ha colpito anche i comuni di Galatone, Sannicola, Tuglie, Seclì, Parabita, Taviano dove si sono registrati ulteriori disagi.
Non è la prima volta che si verificano fenomeni del genere in queste zone. Ma stavolta i danni e i disagi sono preoccupanti. Purtroppo ancora una volta caditoie e pozzi di assorbimento non sono riusciti a contenere la grande quantità d’acqua caduta in poche ore. Strade, rotatorie e piste ciclabili sono state sommerse dall’acqua.
Intanto a Nardò (Lecce)… pic.twitter.com/EeDrELblB7
— Ludovica S 🇮🇹 (@AhiMaria1) September 6, 2021
Col passare delle ore si temeva che la perturbazione potesse spostarsi verso l’entroterra. Fortunatamente il maltempo si è invece spostato verso il mare lasciando sul territorio solo pioggia più moderata.