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La figlia Emma muore a 20 anni, due giorni dopo papà Giuseppe diventa un eroe

  • Italia
Emma Genovali morta a 20 anni, il padre salva una persona che stava annegando

Giuseppe Genovali ha perso la figlia Emma solo pochi giorni fa e ad appena 48 ore dalla tragica notizia è stato protagonista di un bellissimo gesto. Emma, 20 anni, ex studentessa del liceo artistico Passaglia di Lucca, residente a Viareggio, è morta dopo aver combattuto due mesi dal letto di ospedale dove era stata ricoverata dopo un terribile incidente in cui era morto il fidanzato.

Lorenzo Brown, 22 anni, non era sopravvissuto all’incidente stradale avvenuto nel luglio scorso a Viareggio, dove viveva anche la fidanzata Emma. Il 4 luglio il cuore del giovane si è fermato, mentre Emma, anche lei ricoverata nel nosocomio di Cisanello, dopo diversi interventi chirurgici, si è spenta il 18 settembre.

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Emma Genovali morta a 20 anni, il padre salva una persona che stava annegando


Emma Genovali morta a 20 anni, il padre salva una persona che stava annegando

“La nostra Emma – ha scritto Vania Grazioli sul suo account Facebook – stamani ha trovato il suol sole e l’ha raggiunto, lasciandoci… È così bella che lui l’ha tenuta con sé per illuminare ancora ogni giorno delle nostre vite. Grazie ancora dei pensieri e delle preghiere”. Una notizia che ha colpito la città di Viareggio, dove la famiglia della giovane è molto conosciuta.

Emma Genovali morta a 20 anni, il padre salva una persona che stava annegando

Emma era figlia di Ilaria Grazioli, e nipote della famiglia che per decenni ha gestito il bar tabacchi nella centrale piazza Mazzini, e di Giuseppe Genovali, assistente ai bagnanti in uno stabilimento balneare in Versilia. Proprio all’interno dello stabilimento l’uomo è stato protagonista del salvataggio di un uomo. È successo a soli due giorni dalla scomparsa della giovane figlia e questo rende ancora più eroico il suo gesto.

Giuseppe Genovali si trovava nello stabilimento in cui lavora, ma che in quel momento non era in servizio perché il servizio di salvataggio si è concluso a metà settembre, non ci ha pensato due volte a gettarsi in acqua per salvare un uomo di nazionalità tedesca che era entrato in acqua nonostante il mare mosso. Con il pattino, e grazie anche all’aiuto di sue surfisti, Giuseppe Genovali è riuscito a recuperare l’uomo e a salvargli la vita, quella vita che alla sua Emma è stata tolta troppo in fretta.


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