Prova a scusarsi l’aggressore di Milano che con il machete ha rischiato di tagliare un braccio a un capotreno. ”Ero in preda all’alcol e volevo spaventare” ha detto al Gip Josè Emilio Rosa Martinez, 19 anni, che aveva confessato l’episodio e aveva fornito agli investigatori elementi utili per arrivare agli arresti di altri due giovani della gang ‘MS13’.
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Oggi, davanti al gip Gennaro Mastrangelo, Martinez ha confermato la versione già resa, ”si è dimostrato collaborativo – ha chiarito l’avvocato Mantuano – e dispiaciuto per le conseguenze del suo gesto, di cui si è reso conto solo dopo perchè quella sera era in stato confusionale per l’alcol ingerito e poi scosso per l’arresto”. Martinez ha provato a fornire la sua versione dei fatti e cioè che quella sera era nato un parapiglia tra uno dei suoi amici e il capotreno che aveva chiesto di esibire il biglietto.
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