Una foto simbolo per una campagna online. Lanciata sui social network #JewsandArabsrefusetobeenemies (israeliani e arabi non vogliono essere nemici), la campagna è diventata virale. La foto ritrae Sulome, una giovane libanese, mentre bacia il suo fidanzato ebreo. Lei, spiega il sito di Al Arabya, è la figlia di Terry Anderson, l’ex capo della sede medio-orientale dell’agenzia di stampa internazionale Associated press. Il tweet recita: «Io lo chiamo habibi (amore in arabo), lui mi chiama neshama (anima, in ebraico). L’amore non parla il linguaggio dell’occupazione». Il padre di Sulome è stato prigioniero delle milizie scite in Libano per sette anni, dal 1985. «Ho familiarità con le violenze che questo conflitto impone alle persone comuni. Per questo il nostro messaggio arriverà più forte».