Intossicazione da cloro, 27 bambini colpiti mentre erano in vacanza sul lago di Garda. Per molti di loro è stato necessario il ricovero in ospedale tra Desenzano e Manerbio. A quanto si apprende l’allarme è scattato sabato 16 luglio. A Mura, frazione di Puegnago sul Garda (Brescia), intorno alle 23 decine di giovanissimi di nazionalità francese tra i 7 e i 14 anni hanno iniziato a sentirsi male tra nausea e vomito. Malesseri anche per i sei adulti tra i 20 e i 25 anni presenti nella struttura privati.
Sul posto sono intervenute numerose ambulanze che li hanno condotti in codice giallo e verde in vari ospedali per accertamenti. Il sospetto è che si sia trattato di una intossicazione da cloro ingerito bevendo acqua. Si indaga per capire le cause dell’anomala concentrazione della sostanza disinfettante. Dai primi riscontri effettuati dai gestori del servizio idrico, l’acquedotto non mostrerebbe problemi.
Intossicazione da cloro, come riconoscere i sintomi
I sintomi da avvelenamento da cloro possono essere presenti in tutto il corpo. I sintomi respiratori comprendono difficoltà di respirazione e formazione di liquido nei polmoni. I sintomi dell’apparato digerente comprendono bruciore in bocca, gonfiore della gola, mal di gola, mal di stomaco, vomito e sangue nelle feci. L’esposizione al cloro può danneggiare anche il sistema circolatorio. I sintomi da intossicazione da cloro possono comprendere alterazioni dei livelli di acido nel sangue. (Leggi anche Spunta un lago dal nulla, nel deserto. È mistero)
L’esposizione al cloro può anche provocare pressione bassa. Inoltre il cloro può danneggiare gravemente gli occhi e causare bruciore e irritazione. Nei casi peggiori può verificarsi una perdita temporanea della vista. L’esposizione al cloro può anche danneggiare la pelle, causando potenzialmente danni ai tessuti, ustioni e irritazione. La prima cosa da fare è cercare immediatamente un aiuto medico.
Non far vomitare l’intossicato, almeno che non sia specificatamente richiesto dal personale sanitario. Se la sostanza chimica si trova su pelle e occhi, lavare abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Se il prodotto è stato ingerito far bere al soggetto acqua o latte; non somministarle se il paziente sta avendo sintomi (vomito, convulsioni, calo di attenzione) che rendono difficile la deglutizione. Se il cloro è stato inalato la persona va subito portata all’aperto.