Una riflessione e scoppia il finimondo. Protagonista, suo malgrado, Corrado Augias chiamato ad esprimersi sull’uccisione della piccola Fortuna Loffredo, vittima di un presunto pedofilo ora in carcere. Lo scrittore, giornalista e intellettuale, durante una intervista di Giovanni Floris ha detto di essere rimasto colpito dal “contrasto che c’è tra lo sfondo e questa bambina che aveva 5-6 anni… la guardi bene… guardi com’è atteggiata, e com’era pettinata, e come sono i boccoli che cadono… Questa è una bambina che a 5-6 anni si atteggia come se ne avesse sedici o diciotto. Questo stridore mi fa capire che anche lì si erano un po’ persi i punti di riferimento”.
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Frasi accolte da Floris con una punta d’imbarazzo: il conduttore ha nicchiato, cercando di svicolare con un repentino cambio di tema. Il popolo della rete però non ha gradito e contro Augias è partita una vera e propria bordata di critiche. Non pochi utenti di Twitter hanno trovato di cattivo gusto la messa a fuoco dell’abbigliamento e della pettinatura della bambina, morta a Caivano dopo essere precipitata dall’ottavo piano di un condominio della zona degradata di Parco Verde a Caivano (Napoli). “Augias fermati, nessun boccolo di una bambina di 6 anni può giustificare lo stupro”, è uno dei commenti.
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E Ancora: “Cioè in pratica #augias ha dato della poco di buono a quella bimba per via dei boccoli e della posa in una foto?” . E poi: “#dimartedi trovo volgare e inopportuna questa npta di Augias sul l’atteggiamento di Fortuna vogliamo giustificare il pedofilo assassino?”. Frasi destinate a far discutere ancora lungo
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Corrado Augias vince il premio Hemingway 2015