Esce da casa, incontra la nipote e la picchia. Il fatto è accaduto domenica mattina a Vicenza a due passi dalla Basilica Palladiana. La scena non è passata inosservata e sono stati tanti i cittadini che sono intervenuti per placare la furia dell’anziano. Diversi testimoni hanno infatti visto un uomo di mezza età prendersela con una ragazzina e hanno dato l’allarme. Poco dopo, sul posto sono intervenuti i vigili urbani. L’intervento della polizia locale è stato necessario per calmare la furia del nonno, volto noto in città (l’identità – come riporta il Giornale di Vicenza – non è stata rivelata per tutelare la ragazza minorenne). Una volta fermato, di fronte ai vigili, visibilmente su di giri, l’anziano ha dato una versione dei fatti decisamente inaspettata. A riportare la notizia è il ”Giornale di Vicenza”. Secondo la ricostruzione fatta dai cittadini che hanno assistito alla scena, il nonno ha preso per i capelli e schiaffeggiato la ragazzina lasciando tutti di sasso. Il fatto è che, stando al racconto che l’uomo ha fatto ai poliziotti intervenuti, il nonno era lì per un motivo ben preciso. (Continua a leggere dopo la foto)
“Quella è mia nipote – ha detto l’uomo furioso – e so che è venuta qui per comprare della droga. Come nonno ho il dovere di intervenire, con le buone o con le cattive. Non posso permettere che una ragazzina venga privata della capacità di ragionare frequentando cattive compagnie, come ragazzi che spacciano e che fanno uso di stupefacenti”. Il Gazzettino poi aggiunge che nei momenti successivi l’uomo è andato addirittura oltre: ora intende parlare con il sindaco e il comandante dei vigili, pensando di denunciare in questura i giovani, di età tra 15 e 18 anni, che secondo lui si macchierebbero del crimine di vendere droga alla ragazza. “Non permetto a degli sconosciuti di distruggere mia nipote, questo è sicuro”. (Continua a leggere dopo la foto)
{loadposition intext}
Il caso del nonno vicentino ha fatto il giro del web in pochissimo tempo e sono stati tanti gli utenti che si sono schierati dalla sua parte. Il precedente – Agli inizi di luglio una mamma esasperata da una situazione divenuta ormai ingestibile, si è rivolta alla Polizia di Stato per denunciate il figlio. Ai poliziotti la donna aveva fatto rinvenire circa 20 grammi di hashish e tre bilancini di precisione custoditi dal figlio nella sua stanza, sostanza che, secondo quanto affermato, veniva venduta dal 30enne per procurarsi i soldi per la cocaina. La donna aveva giustificato il suo gesto con la necessità di tutelare lei e la sua famiglia dalle violenze e dalle continue richieste di danaro, divenute ormai insostenibili, non solo da parte del figlio ma anche da parte dei suoi creditori.