È pesantissimo il bilancio di un incidente che ha visto coinvolte due auto sulla provinciale 230 che collega Gravina di Puglia a Spinazzola, nel Barese. Per cause ancora da accertare due mezzi si sono scontrati frontalmente poco dopo le 10 di domenica 29 ottobre. Un impatto fortissimo che non ha lasciato scampo alla bambina di 10 anni che è morta praticamente sul colpo. Racconta il Quotidiano di Puglia come: “Nello scontro la bambina è stata sbalzata sul davanti urtando violentemente la testa sul parabrezza”.
“Per lei non c’è stato nulla da fare. Illesa invece la sorellina di un anno più grande che era seduta accanto. Illesi o con ferite lievi i genitori della bambina e la coppia di trentenni, originari di Gravina che viaggiava sull’altro suv”. alla bimba deceduta, ben cinque le persone ferite nell’impatto, tra automobilisti e passeggeri delle due vetture.

Bari, incidente d’auto: morta bimba di 10 anni e 5 feriti
Quattro sono stati estratti dalle lamiere e trasportati in ospedale, un quinto invece è stato medicato sul posto con ferite più lievi. Per due di loro, ricoverati in codice rosso, la situazione sarebbe più delicata. Sull’accaduto indagano gli agenti della polizia locale di Altamura che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto. Solo poche ore prima un altro incidente terribile frontale si era verificato a Chieti.

Il bilancio è stato devastante: l’uomo alla guida delle Mercedes, Alessio Amicone, ristoratore di 40 anni di Schiavi D’Abruzzo è morto sul colpo. Nell’altra auto, l’Audi Q2, viaggiava una famiglia originaria di Fresagrandinaria (piccolo comune in provincia di Chieti) composta da padre 40enne, madre di un anno più giovane e i loro figli di 4 anni e otto mesi.

Per la piccola, Amalia si chiamava, non c’è stato nulla da fare: all’arrivo dei medici del 118 era già morta per via delle gravissime lesioni riportate. Gravi, ma sembra non in pericolo di vita, gli altri tre membri della famiglia. Le condizioni più preoccupanti sembra siano quelli del piccolo di 4 anni. A quanti si apprende, in fatti, è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale di Pescara dopo che le sue condizioni si erano aggravate.