Azzannato al volto, al torace e al collo. Per il bimbo di appena un anno e mezzo non c’è stato scampo. È morto così, sbranato da due cani – due dogo argentini – a Mascalucia, nel Catanese, in via Del Bosco. La madre ha tentato di fermare i cani facendo scudo con il proprio corpo, ma è rimasta ferita mentre il figlio giaceva senza vita dopo l’aggressione. Secondo una prima ricostruzione della polizia municipale di Mascalucia, che ha sequestrato la villa e affidato i cani ai veterinari dell’Asp, il piccolo stava giocando intorno a mezzogiorno con la mamma in una piccola piscina gonfiabile sul prato della villetta.
Improvvisamente gli animali, di razza Dogo Argentino, si sono avventati contro di lui e lo hanno azzannato alla testa e al collo senza lasciargli scampo, dopo avergli reciso la giugulare.
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La tragedia è avvenuta all’interno della villetta familiare. A nulla è valso il trasporto del bimbo con l’elisoccorso in ospedale. Il vicesindaco di Mascalucia, Fabio Cantarella, ha predisposto l’immediato sequestrato dei due cani.
”È un giorno tragico oggi per Mascalucia – ha scritto il vicesindaco Cantarella – vi invito a pregare per il piccolo di poco più di un anno che non ce l’ha fatta e per la madre ferita nel tentativo di strapparlo ai loro cani inferociti”.
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La tragedia è avvenuta all’interno della villetta familiare. ”Lasciate che vi confidi solo una cosa: con tutta la fede che posso immaginare non riesco ad accettare che un bambino indifeso muoia così. O forse è la mia fede che non è abbastanza forte per comprendere”. La Procura etnea ha aperto un’inchiesta affidata al sostituto procuratore Fabrizio Aliotta.
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