Un tragico incidente stradale ha sconvolto la comunità salentina nella serata di mercoledì 9 aprile. Il dramma si è consumato lungo la strada provinciale che collega Veglie a Porto Cesareo, in provincia di Lecce, e ha visto coinvolti due veicoli. Il bilancio è pesantissimo: Cristian Greco, un giovane di soli 24 anni originario di Veglie, ha perso la vita dopo ore di agonia nel reparto di rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove era stato trasportato d’urgenza a seguito dell’incidente.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dai carabinieri intervenuti sul posto, il giovane si trovava alla guida di una Lancia Y su cui viaggiavano anche il suo bambino di un anno e una ragazza di 19 anni. I tre stavano percorrendo la provinciale in direzione Veglie quando, per cause ancora da chiarire, la vettura ha avuto un violento impatto con un’altra auto, un’Audi 44. L’urto è stato tanto devastante che la Lancia è andata a schiantarsi contro un muro ai margini della carreggiata, distruggendosi in gran parte.
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Tragico incidente stradale in Salento: morto a 24 anni, ferito il figlio di 18 mesi
Le condizioni di Cristian Greco sono apparse subito gravissime. I soccorritori del 118, giunti prontamente sul luogo dell’incidente, hanno tentato di stabilizzarlo prima del trasporto in ospedale, ma le ferite riportate si sono rivelate fatali. Il giovane è spirato nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 aprile. La tragedia ha gettato nello sconforto la sua comunità di origine, dove era molto conosciuto.

Miracolosamente, il bambino di un anno è sopravvissuto nonostante sia stato sbalzato fuori dall’abitacolo al momento dell’impatto. Anche la diciannovenne che viaggiava con loro ha riportato ferite, ma le sue condizioni, così come quelle del piccolo, non sono considerate gravi. Illeso invece il conducente dell’Audi, che ha assistito impotente alla devastazione dell’altro veicolo. Saranno ora i rilievi tecnici e le testimonianze a chiarire la dinamica esatta dell’accaduto.

Resta il dolore per una giovane vita spezzata e l’inquietudine per una tragedia che poteva avere conseguenze ancora più drammatiche. Le indagini proseguono per determinare se vi siano responsabilità specifiche o eventuali infrazioni. Intanto, Veglie piange un figlio che se n’è andato troppo presto, lasciando dietro di sé una scia di dolore e interrogativi.