Aveva programmato il delitto già diversi mesi prima della morte del padre e del tentato omicidio della madre. L’ex concorrente dell’Eredità condannato a 24 anni di carcere. Una storia choc che ha come protagonista un giovane che aveva partecipato al quiz televisivo in onda sulla Rai e condotto da Flavio Insinna. I fatti risalgono al 24 aprile 2021 e in un primo momento Marco Eletti aveva negato le accuse. Sabrina Guidetti è stata a lungo in coma in ospedale a causa del pesante avvelenamento (oltre ai polsi tagliati) e poi si è ripresa.
Secondo la Corte di Assise di Reggio Emilia, il giovane aveva premeditato l’omicidio e per questo è stato condannato a 24 anni e due mesi di carcere. Secondo la Corte Marco Eletti si documentava su come poter assassinare i familiari già dal settembre del 2020. Per l’accusa i motivi potevano essere molteplici e tra questi c’era la scoperta della doppia vita del padre, quella di non esserne il figlio naturale e altre questioni economiche, legate all’uso di una casa.
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Marco Eletti, l’ex concorrente dell’Eredità condannato a 24 anni di carcere per l’omicidio del padre e il tentato omicidio della madre
Ricerche sul web che riguardavano sostanze letali da poter acquistare online e da utilizzare per i pasti preparati per i genitori. I dettagli sono stati riportati nella motivazione della sentenza, dove si legge anche l’aggravante (la ricerca sul web che dimostra la volontà di uccidere i genitori) della premeditazione per quanto avvenuto il 24 aprile 2021 a San Martino in Rio.

Come riporta il quotidiano Reggio Sera, il padre Paolo Eletti ucciso a martellate, la madre Sabrina Guidetti ridotta in gravi condizioni con un bigné avvelenato. Il piano dell’imputato, infatti, era quello di uccidere entrambi con i bigné, ma fallì perché il padre non mangiò e allora il figlio decise di utilizzare il martello. Paolo Eletti era stato trovato senza vita sul divano di casa, ucciso a martellate in testa.


La mamma di Marco, Sabrina, era invece incosciente in cucina, drogata e coi polsi tagliati. Marco le aveva fatto mangiare dei bigné pieni di benzodiazepine per stordirla. “Devo ammettere sia a voi sia a me stesso, le responsabilità che ho sull’accaduto. È passato molto tempo da quando tutto questo è successo. In questo periodo mi sono state vicine molte persone, avvocati e famigliari in primis. Mi hanno aiutato a riflettere sul fatto”, aveva detto Marco Eletti confessando quanto fatto.