Tragedia nella villa privata. Il bilancio in seguito alla sparatoria avvenuta nell’abitazione privata di Santa Eulària, a Ibiza, nel quartiere di Can Ramon, nei pressi del poligono industriale di Ca-Na Palava, restituisce due feriti. In particolar modo, ferito gravemente alla testa un giovane italiano di appena 28 anni. Sulla vicenda indagano gli agenti della Guarda Civil, al momento sulle tracce dell’autore della drammatica vicenda.
Scuote non poco la notizia che da Ibiza arriva in Italia. Due italiani feriti in seguito alla sparatoria che ha avuto luogo nella villa privata del quartier Ca-Na Palava. Il 28enne, organizzatore della festa, colpito alla testa dai colpi di pistola al momento è stato trasportato d’urgenza e ricoverato in fin di vita in ospedale. Ferito anche un terzo uomo. A ricostruire la dinamica del drammatico evento, gli agenti della Guardia Civil.
A premere il grilletto sarebbe stato un altro italiano, da tempo residente sull’isola delle Baleari. Non appena sparato e colpito i due, Michele Guadagno, 35 anni, si sarebbe dato alla fuga. Se le condizioni del 33enne ferito originario di Caserta restano stabili, diversa la situazione del 28enne. Se il primo è stato ferito solo di striscio dai colpi esplosi, il secondo ha riportato gravi lesioni alla testa.
Tanti gli invitati alla festa privata organizzata dal 28enne napoletano. Non era il primo party privato organizzato dal ragazzo, anche lui residente da anni residente sull’isola, ma questa volta tutto è andato diversamente, sfiorando la tragedia. restano ancora da indagare i motivi che avrebbero spinto il 35enne a premere il grilletto ma tra le ipotesi avanzate, tutto lascerebbe pensare a una lite nata per motivi sentimentali.
Questo quanto appreso sinora da alcuni testimoni. Caccia all’uomo dunque, presumibilmente in fuga dall’isola a bordo di un’imbarcazione privata. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, provando a rimettere insieme tutti gli indizi a partire dalle vite dei tre uomini coinvolti. Al vaglio la possibilità che si possa trovare nella criminalità organizzata, con annessi traffici di droga e riciclaggio, un aspetto comune atto a restituire la verità alla vicenda.