Guai in vista per Gabriele Muccino. Il regista infatti, a quanto riporta il Messaggero, rischia di dover mettere le mani in tasca per sborsare trecento mila euro. Potrebbero costare cari gli sfoghi su Facebook e Twitter contro la donna che considera mente dell’allontamanto dalla sua vita del fratello minore Silvio, ossia la sceneggiatrice e scrittrice Carla Vangelista. «È lei che lo ha plagiato», aveva rilanciato più volte sul web, ritrovandosi così a giudizio con l’accusa di diffamazione. Solo che la Vangelista non si è accontentata della prima vittoria, ossia di saperlo sul banco degli imputati. Adesso chiede i danni morali e materiali e nella costituzione di parte civile ha battuto cassa. Un film che Muccino non avrebbe mai voluto girare.