Tragedia in famiglia. Appena 25 anni e un improvviso malore che non le ha concesso alcuno scampo. A trovare il corpo di Giorgia Manenti è stato il papà Omar.Immediato l’arrivo dei soccorsi dopo l’allarme lanciato dall’uomo, ma per Giorgia era ormai troppo tardi. Come riportato su Brescia Today, sul caso indagano i carabinieri.
Giorgia Manenti muore a 25 anni. Un dramma improvviso per la famiglia a capo dell’azienda di packaging per make-up, Mega srl a Tagliuno, frazione di Castelli Calepio, presso cui Giorgia aveva deciso di lavorare dopo aver conseguito il diploma.
Giorgia Manenti muore a 25 anni. A scoprire il corpo, papà Omar
Secondo una prima ricostruzione, pare che Giorgia verso le 13,30 sia caduta nella vasca che viene usata per sciacquare alcuni componenti per la produzione. La 25enne era al telefono con un’amica quando ha avuto un malore.
Dapprima Giorgia si è accasciata poi è finita con il volto all’interno del contenitore, in cui c’erano circa 30 centimetri d’acqua. A scoprire il suo corpo è stato il padre Omar che ha subito lanciato l’allarme al 112, che a sua volta ha inviato sul posto un’ambulanza, un’automedica e l’elisoccorso.
“Se mi alzavo col piede sbagliato, solo tu con un sorriso a inizio giornata riuscivi a cambiarmi l’umore – scrive un’amica su Facebook –. Solo tu eri in grado di rendere la scuola divertente, solo tu eri in grado di farmi cambiare idea su qualsiasi argomento nel giro di 5 minuti. Avrò sempre ricordi bellissimi di quegli anni, grazie a te!”.
Le parole del nonno rilasciare per Il Corriere della Sera: “In passato ha sofferto di crisi epilettiche. Da un paio di anni però era seguita da uno specialista di Brescia e non aveva più avuto problemi tanto è vero che aveva iniziato anche le pratiche per ottenere la patente di guida, cosa che prima non le era possibile”.
“Decisione ufficiale”. Morte Elisabetta: Harry e Meghan, cosa succede ai figli Archie e Lilibet