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“Lascia moglie e due figli”. Lo schianto contro il cantiere mobile: Gianluca muore a 35 anni

Un’altra vittima sul lavoro. Si chiama Gianluca Mosconi e si stava recando al lavoro con il suo furgone, quando ha perso improvvisamente il controllo del mezzo, ha invaso la corsia opposta e si è schiantato contro il camion di un cantiere mobile. Gianluca Mosconi aveva 35 anni e abitava a San Severino Marche (Macerata). L’uomo lascia una moglie e due figli. L’incidente è avvenuto poco dopo le 7.30 del 10 maggio 2021, sulla strada provinciale 361.

Gianluca Mosconi, di San Severino Marche, si stava recando come ogni mattina in cantiere, quando ha perso il controllo del furgone e si è schiantato contro un mezzo pesante in sosta per l’asfaltatura della strada. Dopo lo schianto l’uomo, che avrebbe compiuto 36 anni il prossimo giugno, era stato estratto dall’abitacolo dai vigili del fuoco e trasportato d’urgenza in ospedale con l’eliambulanza. Poco dopo l’arrivo agli Ospedali Riuniti di Ancona Torrette, Gianluca Mosconi è deceduto. Le ferite riportate nel violento impatto si sono infatti rivelate fatali.

Gianluca Mosconi morto lavoro


Gianluca, che era sposato con Claudia, lascia anche due figli, di 14 e 7 anni. Tornando invece a parlare di Luana D’Orazio, la 22enne che ha perso la vita il 3 maggio scorso in una fabbrica tessile di Montemurlo in provincia di Prato, è emerso in questi giorni l’esito dell’autopsia condotta oggi dal medico legale Luciana Sonnellini a Pistoia.

Gianluca Mosconi morto lavoro

L’esame autoptico, disposto dalla procura di Prato, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, ha stabilito che la giovane operaia ha riportato un politrauma fratturativo toraco-polmonare. Secondo quanto ricostruito dal medico legale, Luana sarebbe morta sul colpo stritolata dal macchinario tessile, un orditoio, in cui è rimasta incastrata e schiacciata.

L’autopsia si è svolta alla presenza dei consulenti di parte nominati dagli indagati, la titolare dell’azienda ‘Orditura Luana’, Luana Coppini, e il tecnico manutentore Mario Cusimano, e da quelli della famiglia della vittima. Gli accertamenti riprenderanno nella prossima settimana per verificare lo stato dei sistemi di sicurezza del macchinario da cui Luana è stata risucchiata.

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