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“Come è morto Gioele”. Giallo di Caronia, cosa è emerso dalle analisi del cranio del bimbo

Ci sarebbe la svolta nella tragica fine di Viviana Parisi e del piccolo Gioele. Alcuni accertamenti irripetibili di natura biologica sono stati eseguiti dalla polizia scientifica di Palermo sull’auto Opel Corsa di proprietà della dj. A disporre questi esami è stato il procuratore di Patti, Angelo Cavallo. Si tratta di sei campionature effettuate lo scorso 6 agosto sulla vettura per comprendere se ci fosse la presenza di profili genetici ed eventuali future comparazioni. E ciò che è emerso è importante.

Queste analisi, assieme ad alcuni dettagli derivanti dall’autopsia sul corpo del bimbo di 4 anni, fanno immaginare che Gioele possa essere morto nell’incidente stradale avvenuto sull’autostrada A20 Messina-Palermo. Stando a quanto riferisce l’agenzia giornalistica Adnkronos, sul cranio del bambino sono state trovate “delle micro tracce di sangue con infingimento osseo”. Dunque, potrebbe aver avuto un’emorragia cerebrale. Queste le prime notizie giunte dall’esame autoptico. (Continua dopo la foto)


Secondo quanto avrebbero capito i periti che hanno visionato il suo cranio, Gioele “potrebbe avere sbattuto la testa contro una superficie non particolarmente dura”, e quindi anche dentro l’auto. L’incidente automobilistico potrebbe aver “causato lesioni importanti” al cranio del piccolo. Al momento gli investigatori hanno preferito un no comment. I testimoni del Nord Italia ritenevano che il bambino fosse “ancora vivo e con gli occhi aperti”, ma queste notizie fanno ipotizzare altro. (Continua dopo la foto)

Il medico legale, interpellato sempre dall’Adnkronos, ha affermato: “Le operazioni non sono state ancora completate né esaminato tutti i resti del corpicino”. L’avvocato Antonio Cozza, uno dei legali di Luigino Parisi, papà di Viviana, ha aggiunto: “Ad oggi non c’è nessuna ipotesi privilegiata sulla morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele. Anche perché bisogna fare ulteriori accertamenti, è tutto ancora prematuro. Si devono fare accertamenti sul veicolo della donna”. (Continua dopo la foto)

“C’è una fauna entomologica” anche sul corpicino del piccolo Gioele aveva spiegato il professor Stefano Vanin, l’entomologo chiamato dalla Procura di Patti per l’autopsia del piccolo Gioele. “Adesso come nel caso della madre è tutto da analizzare in laboratorio”, dice. “Capisco che ci sia questo bisogno di risposte, ma vi dico anche che c’è un milione di insetti “.

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