Una scossa di terremoto ha colpito l’area dei Campi Flegrei questa mattina, giovedì 18 luglio, poco dopo le 8. Il sisma, attribuito al fenomeno del bradisismo, ha avuto come epicentro la zona occidentale dei Campi Flegrei, nei pressi della Solfatara.
Il terremoto è stato chiaramente percepito nel centro di Napoli, con numerose segnalazioni che sono arrivate dai residenti attraverso i social media. Le aree maggiormente colpite includono Pozzuoli, Bacoli, Fuorigrotta, Bagnoli, Vomero, Arenella e anche i piani alti di Materdei. Gli abitanti di queste zone hanno descritto la scossa come un forte tremore, capace di scuotere edifici e destare preoccupazione tra la popolazione.
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Terremoto Campi Flegrei, nuova scossa di terremoto 3.6
Fortunatamente, non sono stati riportati danni significativi o feriti in seguito alla scossa. Tuttavia, l’evento ha generato ansia tra i cittadini, preoccupati per la possibilità di ulteriori scosse. Le autorità locali, insieme ai sismologi, sono al lavoro per monitorare la situazione e fornire aggiornamenti costanti sulla stabilità dell’area.
Il bradisismo è un fenomeno geologico caratteristico dei Campi Flegrei, un’area vulcanica estesa a ovest di Napoli. Questo fenomeno comporta periodici sollevamenti e abbassamenti del suolo, dovuti all’attività vulcanica sotterranea. Anche se di solito queste attività sono di bassa intensità, possono provocare scosse di terremoto avvertite chiaramente dalla popolazione.
Le autorità locali hanno rassicurato i cittadini sull’impegno costante nel monitoraggio dell’area. Gli esperti stanno analizzando i dati sismici per valutare possibili ulteriori rischi e garantire la sicurezza della popolazione. È importante che i cittadini seguano le indicazioni fornite dalle autorità e restino informati tramite i canali ufficiali.
L’evento sismico di oggi è un promemoria della complessità geologica dei Campi Flegrei e dell’importanza di una vigilanza continua. Mentre il fenomeno del bradisismo continua a essere studiato, la cooperazione tra cittadini e autorità rimane essenziale per affrontare con prontezza e sicurezza eventuali future scosse.