“Il mondo è in pericolo, e questo vale tanto per la natura quanto per l’umanità. Abbiamo perso il contatto con l’essenza stessa della vita sulla Terra” scrive Sebastião Salgado. Il grande fotografo brasiliano è andato a cercare quel contatto dove la natura e l’umanità sono ancora vergini, nei luoghi più inaccessibili, tra paesaggi, animali e popolazioni che il resto del mondo può scoprire solo attraverso i suoi eccezionali scatti. Il Palazzo della Ragione di Milano ne ospita 245 fino al 2 novembre, nella mostra Genesi inaugurata venerdì scorso nel nuovo spazio espositivo che il Comune ha dedicato alla fotografia. Un viaggio nelle nostre radici, perché “le zone selvagge sono anche gli ultimi luoghi al mondo in cui possiamo capire le nostre origini come specie e ritrovare la diversità biologica in uno stato originario. Nonostante tutti i danni già causati all’ambiente, in queste zone si può ancora trovare un mondo di purezza, perfino d’innocenza” .



