Nella tranquilla frazione di Lavinio, località balneare del litorale laziale, si è consumata una scena di terrore che ha sconvolto la comunità. Due bambini sono stati aggrediti da un rottweiler all’interno del giardino della villetta dei nonni, nel primo pomeriggio di martedì 1 luglio. L’episodio si è trasformato in un dramma che solo l’intervento tempestivo della nonna ha impedito si tramutasse in tragedia. I piccoli, trasportati d’urgenza all’ospedale Bambino Gesù, sono ora fuori pericolo, anche se uno di loro versa ancora in gravi condizioni.
A raccontare quanto accaduto è stato Arakati, un operaio che si trovava nelle vicinanze al momento dell’aggressione. Originario di Nettuno ma impiegato da tempo a Lavinio, l’uomo ha assistito a tutta la scena. “Ho visto che il cane ha lasciato il primo bambino e ha attaccato il secondo. È stata una brutta scena”, ha dichiarato ai microfoni di Fanpage.it, ancora scosso. Conosceva quel cane, avendolo incontrato durante un precedente lavoro nella villa: “Con me era buono, non so perché ieri si è comportato così. La fortuna di quei bambini è stata la nonna, che è intervenuta subito e li ha salvati”.
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Fratellini aggrediti dal rottweiler, il testimone: “La nonna non riusciva a staccarlo da loro”
Il suo racconto mette in luce la violenza e la durata dell’attacco, che secondo il testimone si sarebbe protratto per circa un quarto d’ora. “Ero nei paraggi quando ho sentito uno dei bambini che urlava. Mi sono affacciato e ho visto che la nonna cercava di tirare via il cane, ma l’animale in un primo momento non si staccava”, ha spiegato Arakati. L’uomo ha provato a intervenire, ma il cancello chiuso e l’altezza del recinto gli hanno impedito di entrare nel giardino: “Non ho potuto fare altro che urlare, il collega che era con me ha battuto sul cancello”.
Secondo la ricostruzione, il rottweiler ha azzannato prima un bambino, poi ha rivolto la sua aggressività sull’altro. Le ferite riportate sono gravi: il maggiore dei due fratelli è stato colpito con violenza alla spalla, una lesione talmente seria da aver richiesto un ricovero con prognosi riservata. Il più piccolo, invece, ha subito un morso alla testa ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza.
Nonostante la gravità dell’aggressione, i medici hanno escluso che i due bambini siano in pericolo di vita. La nonna, definita eroica dai presenti per la prontezza e il coraggio mostrati, è riuscita a contenere l’ira dell’animale quanto basta per evitare il peggio. Resta però lo shock di una scena brutale che avrebbe potuto avere conseguenze irreparabili. La vicenda solleva ancora una volta interrogativi sulla sicurezza in presenza di cani potenzialmente pericolosi, specialmente in ambienti dove vivono bambini.
