Strage dell’Immacolata, ancora aggiornamenti sulla tragedia. L’auto con a bordo i giovani sarebbe finita in un canale nella zona di Borgo Sant’Agnese. Secondo alcuni testimoni l’automobile su cui viaggiavano le persone coinvolte è andata dritta a una curva, finendo in acqua e inabissandosi dopo aver sfondato un ponticello sul fiume Reghena. Il più giovane aveva poco più di 20 anni, il più grande di loro 26. Le vittime sono Giulia D.T. una ragazza di 21 anni che abitava a Portogruaro, Le altre due vittime sono due ragazzi: Egli Gjeci, 26enne di origini albanesi appassionato di calcio, e Hoti Altin, 22 anni kosovaro, entrambi residenti a Concordia Sagittaria.
Il dramma di Hoti Altin morto nell’incidente a Borgo Sant’Andrea. Il 22enne era alla guida dell’automobile finita nel canalone e purtroppo a lui è legata un’altra tragedia della strada. Il fratello Admir è morto a pochi giorni dal suo compleanno in un incidente stradale avvenuto lo scorso maggio sempre a Portoguaro. “Il conducente è giunto in prossimità del ponte sul fiume Reghena, a borgo Sant’Agnese, ed è sbandato verso destra centrando un albero al fianco di un negozio di biciclette”, riporta Il Gazzettino.
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Il dramma di Hoti Altin morto nell’incidente a Borgo Sant’Andrea. Il messaggio scritto in occasione della morte del fratello
E come accennato, Hoti Altin aveva vissuto il dramma della scomparsa del fratello, venuto a mancare lo scorso maggio a Portoguaro. E adesso, a pochi giorni di distanza dalle festività natalizie, mamma Shiqerie si ritrova a vivere anche lo strazio della dolorosa perdita del secondo figlio. “Secondo me è stata l’alta velocità: sono passato in quella strada all’1, l’asfalto era già bagnato”, dice Sami Binakaj, presidente dell’associazione umanitaria Kosova.
“Non so proprio cosa dire, spero che tu vada in paradiso fratello, eri una brava persona”, “Cosa c… hai combinato fra?”, “Riposa in pace fratello mio, non doveva andare così”, “Non ci credo ancora e non voglio neanche credere che è finita così”, “Eravamo già col cuore a pezzi non doveva andare così”, “Ragazzi dateci la forza per favore, sembra tutto così surreale. Stavamo già affrontando un dolore grande insieme e adesso ci avete lasciato da soli con un dolore anche più grande”, sono solo alcuni dei messaggi di cordoglio degli amici.
Messaggi rivolti anche alla giovanissima Giulia: “Ti sei portata anche un pezzo di me con te”, commenta addolorota la migliore amica della vittima. E ancora, in queste ore di strazio e disperazioni, riecheggiano le parole di Altin rivolte al defunto fratello Admir in un post pubblicato la scorsa estate: “Manchi tanto campione mio. Questa vita senza di te è veramente dura. Ci manchi tanto. Ti prometto che farò di tutto per avere la giusta giustizia. Non vedo l’ora di rincontrarti di nuovo fratello mio