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Francesco va al pronto soccorso col mal di gola, muore poco dopo: per i medici non era grave

  • Italia
Ha il mal di gola, va in ospedale e muore: “Era un codice bianco”

Ha il mal di gola, va in ospedale e muore: “Era un codice bianco”. A raccontare la terribile vicenda di Francesco De Paolis, 48 anni, è la compagna. La donna ha raccontato al Messaggero che la notte di Capodanno ha accompagnato l’uomo, affetto da mal di gola, al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo di Roma. Il 48enne è però morto poco dopo il suo arrivo. La famiglia ha deciso di denunciare l’accaduto ai carabinieri, affermando che De Paolis era stato giudicato come un caso di “codice bianco“.

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L’ospedale, tuttavia, ha espresso fiducia nell’operato del personale sanitario, sottolineando che è stata fornita assistenza al paziente durante la sua repentina e grave evoluzione. Per fare chiarezza sulla dinamica degli eventi e determinare se la morte dell’uomo fosse evitabile, è stata disposta l’autopsia sul suo corpo. “Francesco non si sentiva tanto bene, aveva mal di gola – ha detto la compagna al Messaggero –“.

Ha il mal di gola, va in ospedale e muore: “Era un codice bianco”


Ha il mal di gola, va in ospedale e muore: “Era un codice bianco”

E ancora: ”Ma la cosa di per sé non ci aveva allarmato troppo, visto che io stessa avevo avuto le placche alla gola e la nostra bambina aveva preso l’influenza. Solo che nel corso della giornata del 31, Francesco cominciava a non deglutire bene, si sentiva tanto la gola arrossata. È allergico a un tipo di antibiotico, aveva preso uno spray senza avere sollievo, allora, per sicurezza, abbiamo detto ‘meglio andare in pronto soccorso’”.

Ha il mal di gola, va in ospedale e muore: “Era un codice bianco”

Conclude la donna: “È andato da solo perché con la bambina piccola non era il caso di accompagnarlo”. Nonostante risultasse negativo al tampone per il Covid, le sue condizioni si sono aggravate mentre si trovava lì. La compagna, non sentendolo da due ore, ha iniziato a preoccuparsi e ha cercato di contattare l’ospedale. La struttura sanitaria l’ha informata della situazione grave di De Paolis.

La donna allora si è recata al San Camillo, dove ha scoperto che l’uomo era stato intubato. Tuttavia, nonostante gli sforzi del personale medico, Francesco De Paolis ha perso la vita poco dopo. “Bisognerà verificare se De Paolis ha avuto assistenza e cure adeguate e tempestive, a partire da una corretta assegnazione del codice al triage – ha dichiarato a Il Messaggero Cesare Antetomaso, l’avvocato della famiglia – Invitiamo altri pazienti presenti quella sera a farsi avanti se avessero notizie utili”.

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