Tragico schianto a Forlì poco dopo le 14.30 di ieri sabato 11 settembre. Per cause ancora da accertare un suv guidato da un 27enne si è schiantato contro un moto sulla quale viaggiavano un 19enne e la sua fidanzata 17enne Cecilia Celli. Secondo quanto ricostruito in base anche alle testimonianze dirette, la moto avrebbe tentato un sorpasso rispetto ad un treno di tre macchine incolonnate.
La prima delle vetture avrebbe ad un certo punto svoltato a sinistra per entrare nella struttura di pesca sportiva ‘Lago del sole’ rendendo inevitabile l’impatto. Per la ragazza non c’è stato nulla da fare mentre il giovane è stato subito soccorso, intubato e trasportato in elicottero all’ospedale di Cesena. Quella che doveva essere una giornata spensierata, si è così trasformata in tragedia. La vittima è Cecilia Celli residente nella provincia di Forlì-Cesena, 18 anni non ancora compiuti (li avrebbe festeggiati in dicembre).
Disperati i tentativi di rianimare la 17enne sul posto, purtroppo inutili, mentre il 19enne è stato stabilizzato e trasportato in condizioni molto gravi al Bufalini di Cesena con l’elicottero del 118. Sul posto l’intervento di due ambulanze, l’elisoccorso, l’auto medicalizzata e la Polizia locale. Il suo fidanzato, un 19enne di Magliano, era alla guida ed è stato trasportato in elicottero in gravi condizioni al Bufalini.
Nelle ore precedenti un altro incidente si era verificato a Scandiano. Giuliano Benassi, 45 anni compiuti era morto dopo aver perso il controllo della sua auto. Restano ancora irrisolte le cause che avrebbero portato l’uomo a perdere il controllo della sua Fiat 500. Purtroppo, nonostante il pronto intervento dei soccorsi, per Giuliano nulla da fare. Un impatto troppo violento poi il suo cuore ha smesso di battere, lasciando un vuoto incolmabile nella vita di familiari e amici.
Lo piangono papà Gelmo, la mamma Anna, la sorella Lorenza con Matteo, la nipote Greta, la nonna Angiolina, la fidanzata Laura così come un’intera comunità che ha avuto la fortuna di conoscerlo, così come i dipendenti dell’Iren e la Croce Rossa di Baiso presso cui Giuliano prestava servizio di volontariato.