Ferrara, lo scontro si è rivelato letale. La drammatica vicenda è accaduta a Castel San Pietro, quando l’auto con alla guida un ragazzo di 20 anni si è scontrata contro la moto. Nonostante il pronto intervento dei soccorsi, per il centuaro nulla da fare. Il 68enne muore sul colpo, mentre resta ancora in fase di accertamento l’intera dinamica del sinistro.
Alla guida della Citroen C3 un ragazzo di appena 20 anni, mentre in sella alla moto, una Bmw di grossa cilindrata. l’ex insegnante delle scuole medie molto conosciuto in città. Un impatto troppo violento tra i due mezzi lungo la San Carlo intorno alle 16,30 e per Giampaolo Maneo ogni speranza persa.
L’uomo muore sul colpo e la sua moto prende fuoco. Il 20enne, fortunatamente, non ha riportato ferite molto gravi. L’incidente è avvenuto nei pressi del cavalcavia poco distante dalla cittadina termale e stando a quanto si apprende dalle testate locali, sono ancora in corso gli accertamenti che mirano a restituire l’esatta dinamica del sinistro.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 con l’eliambulanza, la polizia locale e i vigili del fuoco, restano ancora operative le squadre della Polizia stradale di Imola per i dovuti rilievi sul caso. Secondo una prima ricostruzione, pare che il conducente di una Citroen C3 che proveniva dalla parte opposta avrebbe perso il controllo del mezzo, e poi probabilmente invaso la carreggiata opposta, finendo proprio addosso al centauro all’altezza del caseificio Comellini, come riporta Il Resto del Carlino.
Giampaolo chiude per sempre i suoi occhi dopo aver dedicato un’intera vita all’insegnamento. Professore in pensione di educazione tecnica nelle scuole medie, agli inizi degli anni Duemila aveva insegnato all’istituto ‘Falcone – Borsellino’ di Portomaggiore, per poi concludere la carriera al Dante Alighieri, dove continuava a prestare assistenza come collaboratore per il laboratorio di informatica.