Nella mattinata di lunedì 13 dicembre i vigili del fuoco di Agrigento hanno individuato ed estratto quattro corpi sotto le macerie a Ravanusa, in provincia di Agrigento, teatro dell’esplosione avvenuta sabato sera e che ha distrutto diverse palazzine in via Trilussa.
Ora sono sette i morti accertati. A perdere la vita sono stati Pietro Carmina, Enza Zagarro e Liliana Minacori, i primi due corpi a essere individuati e recuperati, lunedì mattina i vigili del fuoco hanno trovato anche Selene Pagliarello, l’infermiera 30enne al nono mese di gravidanza, e il marito Giuseppe Carmina.
Eplosione Ravanusa, morti Selene (incinta) e il marito Giuseppe
I due corpi erano al terzo piano del palazzo crollato dopo l’esplosione. Trovato anche il corpo del suocero della donna, Angelo Carmina. Tra i dispersi che hanno rivisto la luce una zia di Giuseppe, Rosa Carmina e la cognata di quest’ultima Giuseppa Montana. È stato il cane ‘Luna’ dei vigili del fuoco di Palermo a individuare, poco dopo le 6.30 di questa mattina, i quattro corpi senza vita poi estratti dalle macerie.
Le ricerche sono proseguite per tutta la notte. I vigili del fuoco non si sono mai fermati, con l’aiuto dei generatori elettrici hanno lavorato, anche a mani nude, tra le macerie, sperando di poter salvare la vita delle persone disperse. Selene e Giuseppe non abitavano in via Trilussa, erano passati a salutare i genitori di lui, Angelo Carmina, di 72 anni, e Maria Crescenza Zagarrio, di 69, prima di andare a cena fuori.
Selene Pagliarello e il marito Giuseppe Carmina. si erano sposati il 10 aprile e tra una settimana sarebbero diventati genitori e il 17 dicembre l’infermiera, nata nel 1991, avrebbe compiuto gli anni. I nove mesi sarebbero scaduti la settimana prossima e ora resta solo il dolore della famiglia, che nel giro di un attimo ha visto morire Selene, il piccolo che portava in grembo e il marito Giuseppe.