Quella di Ennio Di Lalla è una storia assurda storia. Uscito per andare dal medico per una visita, l’86enne era tornato a casa e inserita la chiave nel portoncino d’ingresso aveva scoperto che la serratura era stata cambiata e che una donna gli aveva occupato l’appartamento.
L’uomo ha contattato le forze dell’ordine, messo tutto in mano all’avvocato Alessandro Olivieri e grazie ai media la sua storia ha fatto il giro dell’Italia. Del caso si è occupata anche Barbara D’Urso durante la trasmissione Pomeriggio 5 e oggi, dopo 20 giorni fuori dalla sua casa, per Ennio è arrivata la bella notizia.
Dopo tre settimane è arrivata la pronuncia del magistrato che ha permesso ad Ennio Di Lalla di rientrare nella sua abitazione. Accompagnato dai carabinieri, l’86enne è tornato a casa ed è stato accolto dagli applausi e dall’affetto dei suoi vicini di casa. “È la fine di un incubo”, ha dichiarato Ennio prima di rientrare nel suo appartamento.
“Finalmente questa mattina, grazie all’intervento delle forze dell’ordine, Ennio potrà finalmente ritornare nel suo appartamento di cui è legittimo proprietario”, ha detto Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio e responsabile Lega Dipartimento politiche sociali e disabilità. Entrato a casa, Ennio ha avuto un malore perché la sua abitazione era stata completamente messa a soqquadro.
“Era una Baghdad, l’ho aiutato a sedersi perché quando ha visto la casa si è sentito male”, ha spiegato l’avvocato ai cronisti che attendevano notizie fuori dalla palazzina nel quartiere Don Bosco di Roma. Momenti di tensione quando la donna che ha occupato l’abitazione dell’86enne è arrivata, con i vicini di casa che l’hanno accolta con i cori: “Vergognati”.