Una morte orribile quella di Egidio Gavazzi, editore e fondatore di riviste tra cui ‘Airone’ e ‘Aqua’. L’uomo ha perso la vita sabato nello schianto di un ultraleggero appena fuori dall’aeroporto Allegri a Padova. Classe 1937, nato a Erba, in provincia di Como, ma residente a Milano, discendente di una articolata e nobile famiglia lombarda, Gavazzi era naturalista, ambientalista.
Il suo ultraleggero sarebbe stato in fase d’atterraggio, e forse per un errore nell’avvicinamento, o un problema tecnico, sarebbe andato lungo, picchiando contro un albero e schiantandosi poi a terra. A pochi metri dal luogo dell’incidente scorre via Sorio, una strada cittadina, molto trafficata. Pieno di dolore il cordoglio dal sindaco di Padova, Sergio Giordani: “L’incidente di oggi è un fatto grave che non va sottovalutato”.
E ancora sulla morte di Egidio Gavazzi: “Esprimo cordoglio e vicinanza ai cari della persona che purtroppo è mancata, e vicinanza anche ai residenti del quartiere, che hanno vissuto momenti di grande paura e apprensione. Già così è una tragedia, ma poteva essere un vero disastro se fossero state coinvolte abitazioni o se il velivolo fosse piombato nella strada, che è molto trafficata”.
Poi conclude: “Ora serve attendere con fiducia gli esiti dell’inchiesta della Magistratura e le indagini svolte dall’Agenzia Nazionale Sicurezza Volo. Va ricordato che l’Aeroporto Allegri è un aeroporto sanitario di primo livello nonché la sede del Suem”, il Servizio sanitario urgenza ed emergenza.
Egidio Gavazzi, per chi non lo sapesse, fu fondatore delle riviste Airone e Aqua, nonché della Società Italiana Caccia Fotografica, scrittore amante di libri, natura e soprattutto innamorato degli aerei. E proprio su un aereo se n’è andato, una