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“Ecco perché non si trovava”. Bimbo di Locorotondo, dov’era davvero il piccolo Domenico

  • Italia

La scomparsa del piccolo Domenico ha avuto un lieto fine. 2 anni, è stato ritrovato otto ore dopo da quando si era allontanato dall’abitazione di famiglia a Locorotondo, in provincia di Bari. Stava giocando nel cortile davanti casa quando si sono perse le tracce. Le ricerche sono scattate subito e in tutta la zona e hanno impegnato sia forze di polizia, sia autorità locali sia comuni cittadini.

Come detto, è stato ritrovato otto ore dopo da alcuni residenti che partecipavano alle ricerche mentre era sotto un albero di fico, a pochi chilometri da casa che si trova in contrada Serralta. Si tratta di 2-3 km al massimo, un tragitto che gli inquirenti per ora ritengono compatibile con le condizioni del bimbo che aveva graffi e una piccola ferita al capo.

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Bimbo scomparso a Locorotondo, perché non si trovava

“Quando lo abbiamo trovato era in piedi, un po’ frastornato ma stava bene. Aveva solo un taglio sul sopracciglio ma non perdeva più sangue” ha raccontato a Telebari uno dei due uomini che lo ha ritrovato. “La zona è abitata e porta verso l’abitazione del piccolo e l’abbiamo fatta al contrario e fortunatamente dopo 50 metri lo abbiamo trovato” ha aggiunto.

“Era nascosto sotto l’albero per questo l’aereo non lo ha visto. Era nascosto bene e solo quando lo abbiamo chiamato è uscito fuori”. Il bimbo ha trascorso qualche giorno all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari ma solo a scopo precauzionale: sta bene. Continuano però le indagini per accertare i suoi spostamenti e appena sarà dimesso verrà ascoltato con l’aiuto di esperti. Il fatto che l’abbiano trovato sotto un albero spiegherebbe il fatto che nessuno si sia accorto di lui, che ha camminato in una strada stretta ma trafficata.

“Molti turisti affollano la nostra valle, se ne sarebbero accorti, o forse il bimbo ha attraversato i terreni. Non è facile capire, saranno le forze dell’ordine a ricostruire come abbia potuto fare ad allontanarsi così”, aveva spiegato il sindaco Antonio Bufano, rivelando all’Ansa. “Si tratta di una strada privata che solitamente è chiusa da un cancello che invece era stranamente spalancato”.


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