La giornata di martedì 16 luglio è stata segnata da una serie di drammi in spiaggia. In Sardegna, nella spiaggia di Pittulongu di Olbia, un 57enne è stato colpito da un malore che lo ha ucciso. L’uomo era sdraiato su di un lettino quando, forse a causa del caldo, si è sentito male. Ad accorgersi delle difficoltà del 57enne sono stati i suoi vicini di ombrellone che hanno allertato i bagnini e il personale dello stabilimento che hanno chiamato il 118.
A Fano, un anziano di San Costanzo è deceduto intorno alle 9, sul litorale di Torrette. La vittima di 79 anni stava camminando quando ha avuto un malore e si è accasciata nell’acqua. Solo 24 ore prima, un simile episodio era avvenuto sulla spiaggia di Gimarra, dove un 84enne fanese colpito da un malore è morto per asfissia da annegamento, come ha confermato il medico legale che mattina ha svolto l’esame esterno della salma.
Caldo killer, Sebastiano muore sul lettino dello stabilimento balneare
Salva la nipotina di 3 anni in mare, poi muore annegata
La giornata di martedì è stata segnata da un’altra tragedia in mare. Questa volta a Vieste, in provincia di Foggia, dove a perdere la vita è stata Sabina Distanti, 57 anni. La donna ha cercato in tutti i modi di tenere a galla la nipotina di tre anni e mezzo che veniva trascinata via dalla corrente. Come accertato dalla Capitaneria di porto, la donna e la bimba si trovavano in mare insieme con altri tre famigliari, due bambini e un ragazzo.
Il mare ha iniziato ad agitarsi e la piccola è stata trascinata al largo. Nonna Sabina è intervenuta tenendo la nipotina fuori dall’acqua e lei, forse per il troppo sforzo, ha accusato un malore ed è annegata. Il marito, che si trovava in spiaggia, è entrato in acqua e ha raggiunto gli altri componenti della famiglia.
Sabina e la nipote, invece, sono state recuperate da un uomo che si trovava a bordo di un gommone. L’uomo ha tirato su la donna e la nipotina e ha praticato il massaggio cardiaco a Sabina, che però non ha ripreso conoscenza. Purtroppo la donna non ce l’ha fatta. Sulla spiaggia sono arrivati gli operatori del 118 e le forze dell’ordine.
