L’allarme è partito stamani intorno alle 8.30, quando qualcuno si è accorto del cadavere di una donna adagiato nel vano di un ascensore. Una fine atroce. A quanto riportano i media locali, infatti, il corpo sarebbe stato trovato riverso in una pozza di sangue. I soccorsi sono arrivati nel giro di poco, accompagnati da una squadra della polizia e dei vigili del fuoco. Poco dopo l’area è stata posta sotto sequestro ed una squadra della polizia scientifica ha iniziato a refertare elementi e dati.
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A perdere la vita, riporta Fanpage, è stata Piera Paganelli. La tragedia si è verificata a Rimini, in una palazzina in via del Ciclamino a Rimini. Tutte le ipotesi investigative restano per il momento aperte, anche se chi indaga propende l’ipotesi che la donna possa essere stata uccisa. Secondo gli inquirenti, è probabile che si tratti dell’ennesima vittima di femminicidio.
Rimini, trovato cadavere di un donna nel vano di un ascensore
La 79enne era divorziata da anni, l’ex marito vive a Monaco di Baviera. In tutto avevano tre figli: oltre a quello che vive di fronte a lei, una sta San Marino uno a Santarcangelo. Uno dei figli della donna è ricoverato da alcuni mesi a seguito di un grave incidente. Sono state 74 le donne uccise in Italia dall’inizio del 2023 al 14 agosto, il 5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022, quando il dato si attestava a 78.
È quanto emerge dal report settimanale sugli omicidi volontari, pubblicato dal ministero dell’Interno, che permette di fare il punto sulla situazione della violenza di genere nel nostro paese. Il report è realizzato dalla direzione centrale della polizia criminale del dipartimento della pubblica sicurezza.
In tutto, gli omicidi commessi in questo lasso di tempo sono 205. Delle 74 vittime di genere femminile dal 1 gennaio di quest’anno, 59 sono state uccise da un familiare o di un componente della cerchia affettiva. Di queste sono 36 quelle ammazzate dal proprio partner o ex.