Un sabato pomeriggio normale, una coppia di ragazzi: 15 anni lui, 14 lei che si gode il sole inaspettato di ottobre. Erano da poco passate le 17 quando, per cause ancora da stabilire, una macchina guidata da un 22enne li ha travolti sulla strisce in via dei Platani, nel Comune di Manziana, in provincia di Roma. Drammatiche le testimonianze sui social di chi c’era. “Sono uscita dal cancello del residence Praecilia e ho trovato l’inferno – racconta una residente su un gruppo Facebook del paese – un ragazzo seduto su una sedia di plastica”.
“Proprio vicino al cancello e una ragazza in terra che riceveva le prime cure mediche”. I residenti avevano già segnalato la pericolosità di quel tratto di strada, chiedendo interventi urgenti da parte delle autorità competenti ma così non è stato. Le condizioni della ragazza, ora nel reparto di Terapia intensiva pediatrica del Policlinico Agostino Gemelli, sono apparse subito gravissime.
Manziana, coppia di fidanzati 15enni travolta sulle strisce
Il fidanzato è stato prima trasportato al vicino ospedale Padre Pio di Bracciano e poi anch’egli trasferito al Gemelli. La dinamica dell’incidente, come detto, è al vaglio degli investigatori. Dalle prime informazioni sembra che alla guida dell’auto, una Citroen, ci fosse una ragazza 22enne sottoposta ai test per la verifica di alcol e droga nel sangue, dei quali si attendono i risultati.
A chiamare i soccorsi alcuni automobilisti di passaggio e pedoni. Racconta Fanpage.it come: “Qualche giorno fa sempre a Manziana c’è stato un altro incidente grave in zona Vicinato, che ha coinvolto uno scooter. A marzo scorso poco più avanti, lungo la strada che costeggia il bosco via Braccianese Claudia è morto il ventitreenne Domenico Antinori, caduto dalla moto davanti all’ingresso del Carrefour”.
Quella dei pedoni è una strage silenziosa. Nel corso del 2023, infatti, i morti tra i pedoni nel Lazio sono stati ben 40. Si tratta di un dato decisamente “fuori scala” se rapportato alle altre regioni più popolose in Italia. Dopo il Lazio, infatti, seguono Lombardia e Veneto, entrambe con 25 vittime, poi Campania e Emilia-Romagna, con 24 vittime.