Tra le 290 vittime del terremoto che ha devastato l’Italia centrale ci sono anche Mauro Marincioni, finanziere di Rieti esperto di informatica e sua moglie Gabriella Sargeni. Due nomi che hanno legato la loro storia a quella di tante altri. Vite spezzate che non torneranno più.
Vivevano nel centro storico di Rieti ma erano andati a passare qualche giorno di vacanza nella casa di Amatrice dei nonni materni e avevano portato con loro le due bambine.
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C’era la festa, la gioia dell’ultimo scampolo d’estate e i nonni Adriano e Artemia. Poi, alle 3.36 la terra ha preso a tremare e la luce si spegne. La casa crolla e tutti rimangono sotto le macerie. Le squadre di soccorso trovano vive solo le due bambine, Chiara e Francesca di 11 e 14 anni. Solo lievi escoriazioni, Chiara aveva difficoltà respiratorie per la tanta polvere assorbita purdi e una ferita al braccio. Niente di grave dal punto di vita fisico. Le hanno tenute in ospedale, sotto osservazione una a Roma e l’altra a Rieti. Ma ora ora chiedono dove siano mamma e papà.
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La risposta tarda a aspettare fino a ieri quando Chiara e Francesca non hanno più dubbi né speranze. La piccola, chiede almeno della sorella, vuole starle vicino, per questo i familiari stanno cercando di farla trasferire a Rieti, dove è nata e cresciuta, dove ci sono gli affetti più cari rimasti invita, non una ma due sorelle, perché c’è anche Giorgia, la figlia di 25 anni che il papà, ha avuto dal precedente matrimonio e che è sempre stata parte della famiglia, le ha accudite fin da piccole. E’ un’altra, l’ennesima famiglia distrutta, dimezzata dal terremoto. Subito dopo la tragedia terremoto, è apparso il commento choc su Amatrice di Daniela Martani. Ovviamente la ex gieffina è stata demolita in rete. Oggi però, dopo una serie di insulti a non finire, è proprio lei a intervenire. Ecco come si è giustificata
