Avevamo già parlato del video della rimozione del video della decapitazione di James Foley da parte di Youtube, ragionando sul limiti del diritto-dovere di cronaca quando si scontra con un limite importante: la spettacolarizzazione della morte. Non tutti, però, sembrano pensarla così. E sull’altra drammatica decapitazione, quella avvenuta a Roma che ha visto morire la colf ucraina, ecco che le immagini dell’assassino, ucciso a sua volta dalla polizia, trovano spazio sul web. A pubblicare il volto di Federico Leonelli, straziato dall’intervento degli agenti, ci ha pensato Dagospia. Un caso di scelta editoriale (come tale legittima in un paese democratico) che si aggiunge al sempre acceso dibattito sul perimetro nel quale deve muoversi l’informazione.
