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“Gennaio e febbraio mesi terribili”. Covid, la previsione allarmante di Ilaria Capua: “Perché succederà”

Emergenza Covid, cosa pensano gli esperti sulla terza ondata della pandemia. In una situazione di incertezza e di disorientamento, la domanda che tutti si pongono è: dovremmo aspettarci anche una terza ondata? In vista dei mesi più freddi dell’anno e con l’avanzare delle influenze stagionali,  il rischio c’è e gli effetti potrebbero essere “terribili”. Le dichiarazioni di vari esperti, da Walter Ricciardi a Andrea Crisanti, da Ilaria Capua a Massimo Galli, mettono chiarezza sulla questione.

Walter Ricciardi,  consigliere del ministero della Salute e docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, ha preso parola al quinto ‘Orphan Drug Day-L’impatto della pandemia sui malati rari: destinati a tornare nell’ombra?’ e così si è espreso: “Siamo ancora nel pieno della seconda ondata di Sars-CoV-2, dicembre e gennaio saranno terribili per due motivi: per i problemi nell’accesso ai servizi e per le tante differenze a livello ragionale”. (Continua a leggere dopo la foto).


Il campanello d’allarme lanciato da Ricciardi, è stato seguito anche dalle dichiarazioni di Andrea Crisanti a L’aria che tira: “Prima che il vaccino abbia effetto passeranno mesi, ci attende un inverno preoccupante. L’Italia alla fine della prossima settimana sarà il paese con più morti in Europa, non è qualcosa di cui essere orgogliosi. Natale, con scuole chiuse e fabbriche a ritmo ridotto, va sfruttato per ridurre i contagi La terza ondata in queste condizioni è una certezza. Siamo in una situazione grave stabile, ci attende un inverno preoccupante”. (Continua a leggere dopo la foto).

Pe quanto riguarda la posizione presa in merito da Ilaria Capua,  direttrice dell’UF One Health Center a DiMartedì: “La terza ondata della pandemia ci sarà, è naturale. Dicembre e gennaio saranno mesi terribili per tanti motivi. Siamo in una fase di stabilizzazione, i dati ci confortano. L’obiettivo deve essere quello di tenere le persone fuori dagli ospedali. (Continua a leggere dopo le foto).

E poi ha aggiunto: “Dobbiamo arrivare ad avere zero pazienti covid in ospedale. Siamo in una maratona, dobbiamo vaccinare prima medici, infermieri e persone fragili. Il virus continuerà a circolare, perché stiamo abbassando la curva ma non la stiamo azzerando. Se arriviamo a vaccinare le fasce da proteggere prima dell’estate avremo fatto tantissimo”.

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