Cortina, escursionista inciampa e precipita nel vuoto. È morto così Eugenio Glorialanza, romano di 68 anni che si trovava sul Lagazuoi con la moglie e un amico. Un’altra tragedia in montagna dopo la strage sulla Marmolada e la morte di un ragazzo di 28 anni precipitato dalla ferrata Laurenzi tra l’Alpe di Tires ed il Catinaccio. Per quanto riguarda Glorialanza l’allarme al Suem è arrivato alle 12 e 30 di sabato 9 luglio.
L’uomo, accompagnata dalla moglie e un’altra persona, aveva intenzione di raggiungere l’ingresso a monte delle Gallerie, ma è inciampato ed è caduto nel vuoto al lato del sentiero. Immediatamente sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Dopo aver prelevato un tecnico del Soccorso Alpino di Cortina che si trovava lì per caso, l’elicottero ha eseguito una ricognizione della zona. Il corpo è stato recuperato un centinaio di metri più in basso.

Chi era Eugenio Glorialanza
Una volta individuato il soccorritore e l’equipe medica col verricello hanno constatato il decesso dell’uomo. Eugenio Glorialanza, laureato in Medicina a La Sapienza nell’aprile del ’79, era stato dal 1982 al 2016 dirigente anestesista e terapista all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Negli ultimi tempi il medico lavorava presso alcune cliniche della Capitale.

La salma dell’uomo, ottenuto il nullaosta dal magistrato per la rimozione, è stata quindi trasportata al Col Gallina per essere affidata al carro funebre.


Intanto, a quasi una settimana dalla tragedia, continuano le ricerche dei dispersi sulla Marmolada. Anche se le speranze di trovare qualcuno vivo sono nulle. Nei giorni scorsi è stato recuperato il corpo della decima vittima. Resti, indumenti, attrezzature tecniche: il massiccio sta restituendo, lentamente, i corpi e gli oggetti degli escursionisti travolti domenica 3 luglio.