Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Zone gialle in arrivo”. Covid, alcune regioni preoccupano: da quando scatteranno le nuove misure del governo

  • Italia
Coronavirus Zona Gialla Agosto Lazio Sicilia Sardegna

Non ci sono buone notizie per alcune regioni italiane a causa della pandemia da coronavirus. Infatti, gli indicatori stanno purtroppo peggiorando, anche se fortunatamente grazie alla campagna di vaccinazione i ricoveri e i decessi sono più limitati rispetto al recente passato. Come ben sapete, tutti i territori sono attualmente in zona bianca e quindi da un po’ di tempo non c’è più l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto e non esiste più il coprifuoco notturno. Ma qualcosa potrebbe cambiare.

Infatti, prima della conclusione di questa estate, il coronavirus potrebbe costringere il governo, su consiglio della comunità scientifica, a prendere decisioni più restrittive nei confronti di alcune regioni. E sono già state ipotizzate coloro che potrebbero cambiare colore nel prossimo futuro. In Italia per adesso l’indice Rt di trasmissibilità è arrivato a 1,57 e la settimana scorsa era a 1,26. Quindi, un balzo considerevole in appena sette giorni. Cresce a 1,46 anche l’indice di trasmissibilità in riferimento ai casi con ricovero.

Coronavirus Zona Gialla Seconda Metà Agosto Lazio Sicilia Sardegna


Per fronteggiare l’emergenza coronavirus l’esecutivo guidato dal premier Mario Draghi potrebbe ritenere necessario l’adozione di una zona gialla già a partire dalla seconda metà del prossimo mese di agosto. La diffusione del Covid è stata causata maggiormente nell’ultimo periodo dalla cosiddetta variante Delta, ex indiana, ormai prevalente in Italia al quasi 95%. Questo quanto riferito dagli esperti: “Sono stati definiti nuovi parametri per far scattare delle misure da zona gialla, con qualche restrizione aggiuntiva”.

Coronavirus Zona Gialla Metà Agosto Lazio Sicilia Sardegna

Stando agli ultimi dati, le principali regioni che rischierebbero di finire in zona gialla su ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, sarebbero Lazio, Sicilia e Sardegna. Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha dichiarato nelle scorse ore: “I dati indicano che tutte le regioni sono a rischio moderato, ma nessuna è scattata a rischio alto perché la resilienza, ovvero l’attuale capacità di risposta da parte dei servizi sanitari, è ancora buona”. Ma presto ci potrebbero essere novità.

Andrea Crisanti ha affermato su coronavirus e vaccini: “Coi vaccini da soli l’immunità di gregge non si raggiunge. Bisogna passare dalla fase emergenza alla fase sostenibilità, che si ottiene in due modi, con la vaccinazione e sfruttando la finestra di tempo che ti danno le misure di restrizione. Se i casi diminuiscono, è chiaro che quello è il momento di scatenare la forza per tracciare tutti quanti”.


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004