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Coronavirus Italia, scatta un’altra zona rossa: il comune è in pieno lockdown

C’è una nuova zona rossa in Italia, precisamente in Sicilia. Si tratta di
Villafrati, comune italiano di 3mila abitanti della città metropolitana di Palermo. L’ha istituita il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con un’apposita ordinanza firmata dopo aver sentito il sindaco, Francesco Agnello, positivo al Coronavirus e ricoverato in ospedale.

Il provvedimento, che entrerà in vigore alle 14 di lunedì 5 ottobre, si è reso necessario per evitare il diffondersi del contagio del Covid-19, dopo che gli uffici dell’Asp hanno segnalato la presenza di un cluster che di ottanta persone. Già la scorsa primavera il comune di Villafrati era stato ‘zona rossa’ per oltre un mese durante la prima ondata di coronavirus. Attualmente ci sono quattro aree off limits, tutte sedi della Missione “Speranza e Carità” di Biagio Conte a Palermo. (Continua a leggere dopo la foto)


“È una misura di primo contenimento – sottolinea il governatore Musumeci – concordata con l’amministrazione comunale e resa obbligatoria per evitare la diffusione incontrollata del virus. Troppi positivi in pochi giorni dimostrano che, evidentemente, non sono state adottate le minime precauzioni richieste. Possiamo prevedere le regole più rigide e le sanzioni più elevate, ma è necessario il buon senso da parte di ognuno di noi, che mi pare, invece, stia mancando”.

Il governatore Nello Musumeci ha rinnovato l’invito a tutti i cittadini a usare la mascherina, anche all’aperto, se non ci sono le distanze minime e, soprattutto, a evitare gli assembramenti. “Per questo motivo, rinnovo l’invito a tutti i cittadini a usare la mascherina, anche all’aperto, se non ci sono le distanze minime e, soprattutto, a evitare gli assembramenti. Solo così possiamo limitare i contagi. Un appello, infine, ai prefetti dell’Isola, affinché diano disposizioni più ferree alle forze dell’ordine in tema di controlli. La Sicilia, che pur dal punto di vista sanitario è preparata a un’eventuale impennata di ricoveri, non può permettersi un nuovo lockdown”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Solo così – ha concluso – possiamo limitare i contagi. Un appello, infine, ai prefetti dell’Isola, affinché diano disposizioni più ferree alle forze dell’ordine in tema di controlli. La Sicilia, che pur dal punto di vista sanitario è preparata a un’eventuale impennata di ricoveri, non può permettersi un nuovo lockdown”. Il provvedimento prevede il divieto di circolare a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, a eccezione degli spostamenti per lavoro, per l’acquisto e/o il consumo di generi alimentari e per l’acquisto di beni di prima necessità; per ragioni di natura sanitaria o per appuntamento presso studi professionali. (Continua a leggere dopo la foto)

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Vietato passeggiare o stazionare nelle aree pubbliche. Gli esercizi commerciali dovranno garantire l’accesso a solo una persona per volta e sempre con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Consentito l’asporto e la vendita al domicilio. Gli esercizi commerciali dovranno chiudere alle 21, alle 23 ristoranti e pizzerie.

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