Sono in corso le ricerche di Peter Neumair scomparso a Bolzano lo scorso gennaio e ucciso insieme alla moglie dal figlio Benno, reo confesso del duplice omicidio. Il corpo di Laura Perselli è stato trovato, mentre dal 4 gennaio si cerca quello del marito. La loro scomparsa per giorni è stata un giallo: i sospetti si sono concentrati su Benno, istruttore di fitness: poco dopo il ritrovamento del cadavere della donna, il figlio ha confessato di aver ucciso entrambi i genitori e gettato i loro cadaveri nel fiume Adige dal ponte di Vadena.
Benno ha detto di aver strangolato il padre Peter Neumair dopo una breve colluttazione, mentre sua moglie Laura Perselli è stata uccisa lo stesso giorno, ma in un secondo momento. Il 30enne avrebbe anche dichiarato di aver gettato entrambi i corpi nel fiume. La confessione risale al 6 febbraio scorso, quando è stata trovata Laura Perselli, ma la notizia non è trapelata prima perché la Procura aveva segretato l’interrogatorio. (Continua dopo la foto)
Benno Neumair ha ammesso di essere il responsabile della morte dei genitori. I due decessi sono avvenuti nella casa di via Castel Roncolo e i corpi, già privi di vita, abbandonati nelle acque dell’Adige”, conferma l’avvocato bolzanino Flavio Moccia, difensore del trentenne arrestato per l’omicidio dei genitori Laura Perselli e Peter Neumair, commesso nel tardo pomeriggio del 4 gennaio scorso a Bolzano. (Continua dopo la foto)
Nei giorni scorsi la Procura aveva ordinato la ripresa, incaricando un reparto cinofilo della Polizia (di stanza a La Spezia), specializzato nelle ricerche in acqua. E nelle ultime ore la vicenda pare essere arrivata ad un punto di svolta: un cadavere è riaffiorato nella mattinata di martedì 27 aprile dal fiume Adige, potrebbe essere quello di Peter Neumair. Il cadavere è riaffiorato all’altezza della pista ciclabile. È stato un ragazzo che passeggiava con il cane lungo il fiume ad avvisare le autorità. (Continua dopo la foto)
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Il corpo senza vita è stato trovato fiume Adige all’altezza di Ravina di Trento, una cittadina si trova poco a sud della città capoluogo, a circa 60 km di distanza da Bolzano. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e la squadra mobile e sono in corso gli accertamenti. Arrivata sul posto anche la scientifica. Il corpo era in acqua da molto tempo. È in forte stato di decomposizione: come scrive Il Riformista, ha un orologio al polso che potrebbe corrispondere a quello indossato da Peter Neumair.