È giallo a Misterbianco, il centro in provincia di Catania dove questo pomeriggio è stato trovato il corpo senza vita di Marina Zuccarello, 55 anni, impiegata in un laboratorio di analisi. La donna è stata rinvenuta dal marito riversa in una pozza di sangue e con la gola tagliata. Il fatto è accaduto questa mattina, sabato 30 luglio 2016, in una villetta nelle campagne della Madonna degli Ammalati, a pochi chilometri dal centro abitato del paese.
Come detto, a scoprire il corpo in un lago di sangue con la gola tagliata è stato il marito che poco prima si era allontanato per andare in paese a comprare il giornale e a bere un caffè come faceva ogni mattina.
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Sconvolto per la tragica scoperta, appena è rientrato a casa e ha trovato la moglie in quelle condizioni, l’uomo ha chiamato il 118 e i carabinieri che hanno avviato un’indagine affidata al pubblico ministero Fabio Saponara.
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Per tutta la mattina gli uomini dell’Arma della tenenza di Misterbianco e della compagnia Fontanarossa hanno ispezionato il luogo del delitto. Sul posto è intervenuta anche la scientifica per rilevare ogni particolare utile alle indagini. Al momento gli investigatori non escludono alcuna pista per risolvere il giallo che questa mattina ha sconvolto il piccolo centro siciliano.