Pavia, sparatoria al concerto: ferito il chitarrista. Incredibile episodio di violenza durante un concerto. La serata dedicata alla musica, in questo caso rock metal, si è ben presto trasformata in un incubo soprattutto per i componenti del gruppo che suonava. Un uomo ha infatti iniziato a sparare con una carabina ad aria compressa contro la band colpendo il chitarrista ad una spalla.
Ovviamente il concerto è stato interrotto e la persona colpita è stata soccorsa e poi trasportata in ospedale al San Matteo di Pavia. Il fatto è avvenuto nella notte tra sabato 3 e domenica 4 agosto durante l’esibizione ad un concerto dei Burial of Babylon tenutosi presso il cortile del castello di Bereguardo (Pavia).
Leggi anche: Incendio in casa nella camera da letto: l’arrivo dei vigili del fuoco, poi la scoperta. Cosa lo ha provocato
Arrestato l’uomo che ha sparato: perché l’ha fatto
Come raccontato da “La Provincia Pavese” ad essere rimasto ferito è stato il chitarrista 20enne Simone Maffei. Inizialmente il giovane pensava di essere stato punto da un insetto. Nessuno, infatti, si è accorto degli spari a causa del volume della musica. Successivamente, però, i medici del San Matteo gli hanno estratto un pallino calibro 4.5 infilatosi sotto la pelle. Altri pallini hanno colpito gli strumenti musicali della band.
In seguito gli agenti della polizia sono riusciti a identificare e denunciare l’uomo accusato di aver sparato, sequestrando sia la carabina che altre armi e munizioni. L’uomo potrebbe aver sparato perché infastidito dai rumori del concerto. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Bereguardo Felice Bonizzoni che si è detto incredulo e ha spiegato che una cosa del genere non era mai accaduta nel paese.
“Non riesco proprio a immaginare chi possa essere stato a fare una sciocchezza simile. È vero – ha detto il primo cittadino -, organizziamo numerosi eventi musicali come quello di sabato scorso. Ma non mi sarei mai aspettato che qualcuno infastidito alla musica sparasse contro un complesso di ragazzi. Nessuno si era mai lamentato negli uffici comunali per il volume alto”.
“Sono io…”. Sorpresa in spiaggia, tra gli scogli arriva la bottiglia col messaggio all’interno