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“Speranze finite”. Il suo cadavere trovato in fondo al pozzo. Era scomparso all’alba

  • Italia

Tragedia a Civitanova Marche, il cadavere di un uomo è stato ritrovato in un pozzo. Era scomparso da casa stamattina. A trovarlo i Vigili del fuoco di Civitanova poco dopo mezzogiorno. A quanto si apprende l’uomo, 93enne, era uscito in pigiama senza avvertire nessuno e ha fatto perdere le sue tracce per diverse ore. Alle 8.30 sono entrati in azione carabinieri e Vigili del Fuoco, che hanno portato avanti le ricerche in tutta la zona circostante con l’ausilio anche di un elicottero arrivato da Pescara.


Ora starà agli inquirenti ricostruire le cause della morte e gli ultimi attimi di vita dell’uomo, anche se è probabile si tratti di un gesto volontario. Molto conosciuto a Civitanova, a dare l’allarme la moglie che ha allertato figlia e i parenti che vivono nell’arco di pochi metri, tutti vicini. Inizialmente lo hanno cercato nei dintorni, poi hanno diramato l’allarme. Subito si è temuto il peggio, ma si pensava ad un malore. O meglio, ci si aggrappava a questa speranza.

vigili del fuoco


Civitanova, la speranza si è spenta alle 12

Nel giro di poco sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Civitanova, mentre Pescara si è anche alzato in volo l’elicottero per sorvolare la collina nella speranza di individuarlo. Con il passare delle ore e alla luce dei pregressi dell’uomo l’attenzione si è focalizzata sul pozzo. Proprio lì che i vigili del fuoco lo hanno ritrovato e a fatica sono riusciti a recuperarne il corpo.

ricerche


“Un dolore indicibile per i familiari che erano presenti a pochi metri dai luoghi delle ricerche – scrive della tragedia di Civitanova, Laura Boccanera di cronache maceratesi – L’ipotesi dei carabinieri è che si sia trattato di un gesto volontario. L’anziano non ha lasciato biglietti, ma da quando aveva subìto un intervento cardiologico viveva con fatica le restrizioni imposte dalla necessità di uno stile di vita che non contemplasse sforzi e lavoro gravoso”.

ambulanza


A spingere l’uomo a togliersi al vita il fatto di non poter più fare ciò che amava era un limite che non gli permetteva di vivere una vita degna di chiamarsi tale. Per questo, secondo la ricostruzione dei carabinieri di Civitanova, si sarebbe alzato prima dell’alba, avrebbe raggiunto il pozzo e deciso di farla finita. La salma è stata subito riconsegnata ai familiari, sul corpo non verrà effettuata l’autopsia.

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