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Christian, morto in piscina a 6 anni: svelata la causa del decesso. Cosa è emerso dall’autopsia

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La tragedia dei giorni scorsi riguardante la morte del piccolo Christian di 6 anni e mezzo ha lasciato un’intera comunità sgomenta. Il piccolo è deceduto in provincia di Padova, nel comune di San Pietro in Gu. Il decesso è avvenuto lunedì scorso, dopo una caduta all’interno di una piscina comunale. E ora sono arrivati i risultati dell’autopsia, che hanno chiarito definitivamente le cause che hanno portato alla dipartita del bimbo. I genitori avevano subito informato le autorità che il figlio non era in grado di nuotare.

Quindi, non erano assolutamente d’accordo sulla teoria che Christian Menin avesse deciso di tuffarsi in acqua in modo volontario. Subito dopo l’accaduto, la bagnina presente sul luogo era prontamente intervenuta per tirarlo fuori dalla piscina e praticargli il primo massaggio cardiaco. Poi anche la madre e il padre hanno provato disperatamente a farlo respirare nuovamente, ma il suo cuore ha cessato di battere ed è stata constatata la sua morte. Prima dell’incidente si stava divertendo con un altro bambino.

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Il dramma di San Pietro in Gu, costato la vita a Christian Menin, è sotto la lente di ingrandimento degli investigatori. Sono infatti in corso le indagini per comprendere le cause della sua caduta in piscina. Restano anche molte perplessità sul fatto che nessuno si fosse accorto di nulla e non avesse lanciato l’allarme, subito dopo il fatale incidente. Stando a quanto riferito dal padre del bambino, quest’ultimo potrebbe aver perso l’equilibrio ed essere scivolato oppure in alternativa potrebbe essere stato spinto da un altro bimbo.

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L’autopsia alla quale è stato sottoposto il corpo di Christian Menin ha stabilito che non c’è stato alcun malore nel bimbo, quindi un mancamento improvviso non è la causa scatenante la caduta. Quindi, la morte è sopraggiunta per annegamento, proprio perché non era in grado di nuotare. Serviranno come detto ulteriori approfondimenti per capire cosa sia realmente accaduto in quei secondi drammatici, che hanno provocato la prematura morte di un bimbo che stava semplicemente giocando.

Il bambino era residente a Limena, provincia di Padova. Quando la bagnina lo ha raggiunto lo ha trovato privo di sensi. Dopo i tentativi di rianimazione, sul posto è giunto l’elicottero del 118 che ha trasportato il bambino in ospedale. Al Tg regionale i giornalisti hanno raccolto alcune testimonianze: “Ho visto che l’avevano tirato fuori dall’acqua, era steso fuori dalla piscina. Non reagiva”.


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