Lite choc in agenzia, il titolare cade, batte la testa e muore. Assurdo episodio a Santeramo in Colle, in provincia di Bari intorno alle 11 di questa mattina, venerdì 22 settembre. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto un uomo si è introdotto nell’agenzia assicurativa di Luigi Labarile chiedendo di poter andare in bagno. Di fronte alla risposta negativa del titolare è nata una discussione degenerata poi in una colluttazione. Luigi sarebbe caduto sbattendo la testa ed è morto.
Il presunto aggressore, non è chiaro se fosse armato di coltello, è stato individuato e fermato dai carabinieri: si tratta di un uomo di 49 anni. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti. La vittima, Luigi Labarile, aveva 71 anni ed era molto noto in città per essere stato consigliere comunale e direttore di banca. L’intera comunità è sotto choc per quanto avvenuto nell’agenzia di corso Tripoli.
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La ricostruzione dell’accaduto, le parole del sindaco
L’uomo che ha aggredito Labarile si chiama Francesco Bradascio. Ha confessato l’aggressione. È stato sottoposto a fermo e dovrà rispondere di omicidio preterintenzionale. Sul posto, oltre al medico legale, sono giunti gli uomini della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari per i dovuti sopralluoghi e rilievi. Le indagini per ricostruire la dinamica esatta dell’evento sono in corso.
A quanto pare la lite sarebbe nata a causa di futili motivi. Bradascio ha chiesto di poter usufruire dei servizi igienici, ma Labarile gliel’ha negato. A quel punto il 49enne ha aggredito il titolare dell’agenzia che è caduto sbattendo la testa. Per lui non c’è stato nulla da fare.
“Sono sotto shock – le parole del sindaco di Santeramo in Colle Vincenzo Casone – Ho sentito Luigi questa mattina intorno alle otto tramite whatsapp e mai avrei immaginato cosa sarebbe successo di lì a qualche ora”. Il primo cittadino ha espresso vicinanza alla famiglia della vittima.
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