Paura e preoccupazione per un prete, che durante la messa della domenica ha bevuto del vino dal calice e improvvisamente si è sentito male. La scena si è verificata davanti ai fedeli che stavano seguendo il rito religioso. Una volta che ha iniziato a bere, ha lamentato un bruciore molto forte allo stomaco e alla bocca e ha quindi chiesto immediatamente aiuto.
Chi era presente ha subito allertato i soccorsi, intervenuti tempestivamente per il prete. Dopo avrer bevuto dal calice, ha accusato dunque questo malore inaspettato e sta emergendo un’ipotesi agghiacciante sulla vicenda. L’allarme è scattato alle ore 11.30 del primo dicembre, quando al bruciore si è accompagnato anche il sintomo relativo ai conati di vomito.
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Prete si sente male dopo aver bevuto del vino dal calice: cosa è successo in chiesa
L’episodio preoccupante è avvenuto all’interno della chiesa Sant’Andrea a Valgiuncata, a Zignago (La Spezia). A sentirsi male è stato don Mario Perinetti, 83 anni, che è stato caricato a bordo di un’ambulanza e trasferito d’urgenza in ospedale. Ovviamente la messa è stata interrotta e il sacerdote è stato ricoverato nel nosocomio della città spezzina.

Il ricovero del prelato si è reso necessario per avvelenamento. Stando a quanto ricostruito, l’83enne prete potrebbe aver ingerito dell’acido o comunque un’altra sostanza tossica che gli ha causato il problema di salute. A preparare il calice di vino sono stati alcuni collaboratori del parroco, ma non si è capito se ci sia stata una disattenzione o se ci sia stato un atto deliberato di qualcuno.


Sul brutto fatto è stata aperta un’indagine e i carabinieri stanno provando a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. C’è anche la possibilità che il calice sia stato lavato con una sostanza pericolosa e che non sia poi stato sciacquato nel migliore dei modi.