Neanche Babbo Natale è sfuggito alle nuove regole del Codice della strada, approvato di recente ed entrato in vigore da sabato 14 dicembre. Una curiosa vicenda che ha visto coinvolta una slitta motorizzata, addobbata per l’occasione natalizia, si è svolta domenica 15 dicembre a Montegrotto Terme, in provincia di Padova. La solerzia delle forze dell’ordine dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada ha avuto tra le sue «vittime» anche la sua slitta.
È successo ieri, domenica 15 dicembre, a Montegrotto Terme (Padova), dove una pattuglia dei Carabinieri ha fermato e appiedato l’autista di un’auto addobbata come il mitico mezzo di trasporto natalizio. L’iniziativa, organizzata da un gruppo di genitori di una scuola dell’infanzia locale, prevedeva un tour per portare gli auguri natalizi ai residenti bussando alle porte delle case.

Padova, fermata slitta di Babbo Natale: non era in regola con il nuovo codice
Una trentina di persone, tra bambini e genitori, si erano radunate per accogliere la slitta motorizzata, un furgoncino decorato con luci e addobbi natalizi, che però è stata fermata dai carabinieri nel centro del paese. Imilitari hanno contestato alcune violazioni al Codice della strada, costringendo il conducente a scendere e portando via il mezzo. L’episodio ha suscitato costernazione tra i bambini e i loro parenti che attendevano l’arrivo del simbolico Babbo Natale.

Tuttavia, nessuna contravvenzione è stata elevata al guidatore né alla scuola organizzatrice, poiché il furgoncino era in regola con il nulla osta della Polizia locale di Montegrotto Terme e con le autorizzazioni del Comune per circolare sulle strade del paese. La provincia di Padova, infatti, si è dimostrata particolarmente solerte nell’applicare il nuovo Codice della strada.

A Padova la Polizia locale ha multato con sanzioni da 300 euro due automobilisti che avevano parcheggiato nel posto dei disabili. L’episodio della slitta motorizzata, pur essendo più leggero, ha fatto sorridere per la sua particolarità, diventando un aneddoto curioso che ha trovato spazio sulle pagine del quotidiano Il Gazzettino.