Entra in classe sereno, come una qualsiasi giornata. Poi, il ragazzo estrae dallo zaino una granata ad ananas, residuo della Prima Guerra Mondiale, e senza aver capito cosa fosse la mostra alla professoressa chiedendo candidamente: “Di che si tratta?”. Una storia incredibile, che ha fatto scoppiare ovviamente il panico nella scuola.
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A raccontare la vicenda è la testata Il Piccolo. Tutto è successo alle medie Alighieri di San Pietro al Natisone. L’insegnante, alla vista dell’ordigno, è ovviamente trasecolata. Ha cercato di mantenere il controllo, senza far capire agli alunni i rischi che correvano, poi sempre con calma è uscita e ha appoggiato l’oggetto poco lontano, prima di dare l’allarme. La notizia si è subito sparsa tra preside e colleghi, e nel giro di pochi minuti sono arrivati gli artificieri, allertati dai carabinieri della compagnia di Cividale.
Una giornata decisamente movimentata, insomma, che difficilmente gli scolari riusciranno a dimenticare con facilità. “Sono stato avvisato dai docenti – racconta il preside – Pare che il ragazzo abbia rinvenuto la bomba nel bosco, giocando, e incuriosito da quell’oggetto per lui misterioso lo abbia portato a casa per ripulirlo dalla terra che lo avvolgeva. Sembra lo abbia lavato con un getto d’acqua…”.
A quel punto, lo ha infilato nella cartella, tra un libro e un quaderno, e lo ha portato con sé. Poi, nel bel mezzo della lezione, lo ha estratto ed esibito, curioso di capirne la vera natura. “Quasi certamente l’ordigno, ormai, non rappresentava una minaccia”, commenta ancora il dirigente scolastico . La povera professoressa, però, avrà faticato comunque a riprendersi.
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