Quando una persona cara se ne va all’improvviso è sempre un dolore immenso. Ma quando a morire è una bambina di appena 2 anni allora la tragedia diventa davvero insopportabile. Alice Bruni era nata con delle patologie che avrebbero richiesto diversi interventi chirurgici. Ma nessuno immaginava che a soli due anni potesse salire in cielo. La brutta notizia viene da Corinaldo, paese in provincia di Ancona, nelle Marche. La piccola Alice è morta per un malore, un infarto probabilmente, che ha fermato il suo cuore.
Tutta la comunità locale è sconvolta, i cittadini si stanno stringendo in queste ore di angoscia attorno ai familiari. In particolare papà Roberto, mamma Serena, i nonni Francesca, Nino e Maria Luisa, gli zii e i cugini che hanno dovuto dire addio così presto al piccolo angelo. La cittadina marchigiana si è risvegliata tappezzata di manifesti, voluti dai familiari, in cui, su uno sfondo azzurro, compare il volto della piccola Alice.
“È volata in cielo all’età di 2 anni l’angioletto Alice Bruni – si legge sul manifesto – ne danno il triste annuncio il babbo Roberto, la mamma Serena, i nonni Francesca, Nino e Maria Luisa, gli zii, i cugini ed i parenti tutti. Non fiori ma opere di bene a favore della Lega del Filo d’oro”. Tanta partecipazione e commozione ai funerali svoltisi lunedì 23 agosto nella chiesa parrocchiale di San Francesco.
In tanti conoscono la famiglia di Alice Bruni. A Corinaldo ci sono numerosi manifesti che ricordano la piccola scomparsa a soli due anni. Ci sono quelli dei titolari e colleghi di lavoro delle aziende presso le quali i genitori Roberto e Serena prestavano la propria attività. Come la società Starwood di Marotta di Mondolfo e lo studio medico/fisioterapico Kinesis. E ci sono quelli dei sodalizi a cui le due famiglie erano molto legate.
Tra i familiari di Alice Bruni ci sono infatti molti sportivi, attivi nelle discipline dello skating, di calcio e calcio a cinque. A manifestare la propria solidarietà, tra gli altri, l’Asd Procorinaldo Skating, presso la quale la mamma di Alice è istruttrice e il Corinaldo Calcio in cui hanno militato tanti componenti delle famiglie Bruni e Pierangeli. Molto colpito il sindaco della città Matteo Principi: “Oltre all’affetto e alla vicinanza di tutti i corinaldesi nei confronti della famiglia non saprei come altro esprimere lo sgomento di fronte ad un evento così improvviso e inaspettato. La comunità è addolorata e ferita, il lutto è collettivo. Non credo sia opportuno aggiungere altro in un momento che non ha bisogno di parole ma di raccoglimento, riflessione, solidarietà verso chi sta soffrendo”.