Ancora novità su Alberto Stasi, dopo l’annuncio della semilibertà (Ancora pochi giorni e il ragazzo condannato a 16 anni di carcere per l‘omicidio della fidanzata Chiara Poggi, potrà essere in semilibertà), a Fanpage racconta tutto Giada Bocellari, l’avvocata di Stasi. Il primo commento è sulla semilibertà: “Dovranno essere specificati i limiti e i mezzi a cui Alberto Stasi si deve attenere in semilibertà. Tutto è calibrato anche in base alle esigenze lavorative”, spiega.
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Poi aggiunge: “Sulla semilibertà di Alberto Stasi si sta decidendo gli orari di uscite e di rientro dal carcere, ma anche dove si potrà muovere e in quale provincia. Penso che sarà quella di Milano. Di sicuro non Garlasco e non in provincia di Pavia. Lui non vuole andare là comunque”.

Alberto Stasi potrebbe presto uscire dal carcere
E ancora: “Non avrà più limiti rispetto ai percorsi. Si potrà muovere liberamente. Bisognerà capire con quali mezzi: sicuramente con i mezzi pubblici, ma se vorrà la macchina dovrà essere autorizzata. Avrà le prescrizioni classiche, come non portare armi e non parlare con pregiudicati”. Quindi spiega che potrà vedere molto più persone.

“Adesso era autorizzato a vedere solo alcune persone. Quando era in permesso premio era un’altra cosa. Da qui l’equivoco dell’intervista a Le Iene: poteva farla appunto perché era in permesso premio. Solitamente invece poteva vedere solo alcune persone autorizzate ai colloqui interni al carcere. Oltre ovviamente agli avvocati. Ora non ci saranno più limiti: durante i giorni lavorativi potrà vedere chi vuole e fare le deviazioni che vuole per andare al lavoro. Inoltre dopo il lavoro potrà, esempio, decidere di andare in palestra”.

“Dovrà rientrare in carcere a un orario che stabiliranno a seconda delle esigenze. Comunque la semilibertà prevede che si rientra in carcere solo per dormire. Lui ha avuto sempre un atteggiamento lineare dentro al carcere, si è sempre comportato bene. Da un anno aspettava la semilibertà. Non ha avuto trattamenti di favore, anzi”. Poi l’annuncio sulla scarcerazione: “Con l’affidamento in prova uscirà a luglio di quest’anno. Ovvero tra tre mesi uscirà dal circuito carcerario: avrà orari di rientrare a casa, di non frequentare pregiudicati e altri limiti. Il fine pena dovrebbe essere a ottobre 2028”.