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Morto mentre sistemava il condizionatore, 37enne folgorato: i motivi della tragedia

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Incidente fatale per un uomo di 35 anni. La tragedia è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 29 giugno, alla periferia di Taranto, precisamente nel rione Paolo VI del capoluogo. Antonio Pellegrino, questo il nome della vittima, stava riparando un condizionatore sul balcone di un appartamento. All’improvviso si è sprigionata una scarica elettrica e l’uomo è morto folgorato.

Dopo la forte scossa elettrica l‘uomo sarebbe stato scaraventato a terra e per lui non c’è stato nulla da fare. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. Sul luogo dell’incidente, nei pressi di viale dell’Industria, sono giunti oltre al 118 anche i vigili del fuoco e la polizia. Sul posto è arrivata anche la polizia scientifica per raccogliere elementi attraverso i quali ricostruire la dinamica dei fatti.

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La ricostruzione dell’incidente a Taranto

Secondo le prime informazioni Antonio Pellegrino sarebbe stato contattato dalla badante di un’anziana signora per riparare il condizionatore e poter così avere un po’ di refrigerio visto il caldo i questi giorni. In un primo momento l’uomo pensava che il problema fosse nel funzionamento del telecomando. Poi l’attenzione si è spostata sull’impianto al muro.

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Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia sembra che il tecnico abbia iniziato a riparare l’impianto senza tuttavia staccare l’energia elettrica. Ora del caso se ne occupa la Procura. Il magistrato di turno ha inviato sul posto anche i tecnici dello Spesal.

Il pm dovrà decidere se disporre l’autopsia sul corpo della vittima per definire le cause della morte ed accertare eventuali responsabilità oppure restituire la salma alla famiglia per i funerali.

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