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Tallulah, da ‘bimba’ a bomba sexy. Che spettacolo la figlia di Demi Moore e Bruce Willis

Poco più di un mese fa è uscito ‘Inside Out’, il libro in cui Demi Moore, 56 anni, ha raccontato la sua vita, gli abusi subiti da ragazzina, la morte del padre, il tentativo di suicidio della madre, l’uso di cocaina a venti anni, l’aborto, i tradimenti subiti, la chirurgia estetica, i disordini alimentari e la dipendenza dall’alcol, che stava distruggendo la sua vita.

I suoi problemi con l’alcol, com’è ovvio, hanno pesantemente condizionato anche la vita delle tre figlie avute da Bruce Willis: Rumer, 31 anni, Scout, 28, e Tallulah, 25. Che hanno parlato per la prima volta della dipendenza della madre durante il programma su Facebook Red Table Talk di Jada Pinkett Smith, la moglie dell’attore Will Smith. (Continua a leggere dopo la foto)


“Non avevo più una carriera, nessuna relazione stabile, ero in fondo al tunnel”, ha detto l’attrice al New York Times che in anteprima, lo scorso settembre, ha pubblicato le anticipazioni del libro. ”Era come se scomparisse il sole, come se arrivasse un mostro. Capivo che era ubriaca dai suoi occhi socchiusi, da come parlava. Ma anche perché, quando non era sobria, diventava più affettuosa. Ed io ero invasa dall’angoscia”, ha raccontato Tallulah. (Continua a leggere dopo la foto)

“Trattavo mia madre come una bambina. La sgridavo come una bambina. Quella non era la mamma che ci aveva cresciute”, ha raccontato. “Cresciamo pensando che i nostri genitori siano degli dei dell’Olimpo. Ovviamente, diventando adulte, iniziamo a renderci conto di quanto i nostri genitori siano solo persone. E va bene così”, ha concluso Tallulah. (Continua a leggere dopo la foto)

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Anche la primogenita Rumer ha raccontato di quel periodo, un ricordo terribile per le figlie della diva e Bruce Willis.
“Era terribile”, ha confermato. Rumer ha raccontato anche di dovette chiamare il 911. La madre stette male di fronte a lei, per un mix di droghe leggere e nitro: “Si spaventò. Pensò che potessi morire davanti a lei, vedendomi sul pavimento”.

 

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